La ripartenza in Campania ha il sapore dell’entusiasmo. Lo ha dichiarato Felice Casucci, l’uomo voluto dal governatore Vincenzo De Luca alla guida dell’assessorato al turismo e alla semplificazione amministrativa.
“Vedo – ha dichiarato il docente universitario di diritto all’Unisannio – molto entusiasmo e una grande forza risorgimentale per la ripresa. Sono stato a Vico Equense, stanno facendo tante iniziative e quando ho parlato del tema del lavoro si sono uniti a me in una ideale convergenza. Ora dobbiamo riscoprire i luoghi belli della Campania e difenderli, occorre una coscienza civica nuova del turismo verso i nostri territori”.
Ancora una volta, dunque, il settore trainante per la ripresa economica della regione sembra essere quello del turismo sul quale si stanno puntando tutte le attenzioni e gli sforzi.
Una svolta decisiva è arrivata prima dal completamento delle somministrazioni su due delle isole del Golfo, Capri e Procida già Covid free, cui a breve si aggiungerà anche Ischia, e successivamente dal riconoscimento delle 19 bandiere blu.
“La vaccinazione delle isole – spiega l’assessore – è stata una idea semplice e giusta per avere un traino e infatti il risultato è stato molto apprezzato dal mercato internazionale per tutta la Campania. Gli albergatori sono pronti anche a vaccinare con i loro medici e poi stiamo puntando su un turismo più tranquillo nelle aree interne, dove le condizioni di sicurezza saranno sufficienti a creare viaggi Covid free vista la diluizione delle presenze. Per le località più note andremo avanti con le vaccinazioni ad Amalfi, Positano, Sorrento, ricordando anche che è in arrivo il green pass”.
Anche per Napoli, Casucci intravede la possibilità di una ripartenza che possa prendere le mosse da quei progetti pronti, ma sfortunatamente in stand by e da altri come il cicloturismo che potrebbe proiettare la Campania verso un futuro ecosostenibile. “Creiamo percorsi cicloturistici con bike hotel anche in luoghi meno frequentati della Regione. Penso – ha concluso Casucci – al Cilento verso la Lucania, all’area del fiume Calore, all’area di Averno-Lucrino-Miliscola, ma anche Taurasi, l’area salernitana di Oliveto Citra. In Trentino ho fatto cicloturismo, ma lì si arriva nel campo di mele, qui nei siti archeologici”.