Nel pomeriggio del 18 maggio il consigliere dott. Giovanni D’Onofrio Presidente della V commissione consiliare alle politiche sociali sanità e lavoro con il supporto del consigliere comunale Antonio Toscano, ha indetto una conferenza stampa per chiarire ai cittadini cosa sia un “Ospedale di comunità” e che funzioni andrebbe a rivestire una tale struttura sanitaria sul territorio pomiglianese.
Come primo chiarimento il consigliere spiega che la realizzazione della struttura è riconducibile al PNRR (piano nazionale di ripresa e resilienza) ovvero al programma di investimenti che l’Italia e gli altri partner UE hanno consegnato alla commissione europea per poter accedere alle risorse del Recovery fund concesse ai paesi dell’unione, da Bruxelles per affrontare le sfide economiche post pandemia.
In Italia questo programma ha previsto per il settore sanitario lo stanziamento di circa un miliardo di euro per la realizzazione in tutto il territorio nazionale di 381 ospedali di comunità, valutando come parametro per il numero di presidi da realizzare su un territorio, la densità abitativa delle regioni, per cui a conti fatti in Campania ne saranno realizzate più di 30. Ma questo tipo di presidio non è una novità nella nostra regione spiega il consigliere: “In Campania esiste già una struttura come questa a Buccino in provincia di Salerno”, inoltre dalla provincia salernitana arrivano voci secondo le quali già è stato stilato un progetto per la creazione di tre strutture simili allo scopo di alleggerire il lavoro dei pronto soccorso salernitani, nonché da utilizzare per scorporare i codici non urgenti (bianchi e verdi).
D’Onofrio prosegue spiegando quali sono i pazienti che possono essere accolti: “Il target di utenza a cui si riferisce il presidio sanitario sono i pazienti che presentano tre tipi di patologie. La prima quella post acuta in via di stabilizzazione, poi quelli con patologie croniche in fase di acutizzazione e infine i pazienti con patologie in fase terminale non oncologiche. Questi pazienti saranno seguiti da figure professionali qualificate h24”.
I programmi futuri dell’Amministrazione per cogliere questa opportunità, a suo avviso unica per la città, sono quelli di rispondere alle richieste dei cittadini: “Per ragioni territoriali ed economiche che non dipendono dalle amministrazioni locali, non è possibile oggi realizzare un ospedale o un pronto soccorso a Pomigliano, non possiamo far passare un messaggio sbagliato illudendo i cittadini. Il compito che si è assegnato l’attuale amministrazione con il supporto delle associazioni territoriali di riferimento, è quello di rendere rapida ed effettiva la candidatura della città di Pomigliano nella rete degli ospedali di comunità in Campania prima che aumentino le richieste. Un opportunità da non perdere perché anche se non è un ospedale vero e proprio potrà essere utile alla comunità e segnare l’inizio di un percorso. Per il futuro l’amministrazione proporrà l’apertura di un tavolo di confronto con l’ASL Napoli 3 Sud per cercare di individuare anche una location per il presidio tra le strutture già esistenti sul territorio”.
Cinzia Porcaro