A mettere in apprensione l’intera regione, proprio nel momento in cui sembrava ce l’avessimo fatta, che l’immunità di gregge fosse ad un tiro di schioppo, è arrivata in Campania la variante indiana di Sars-Cov-2.
Più contagiosa di quella inglese, la tanto temuta variante indiana, che da alcune settimane ha messo in ginocchio la nazione da cui prende il nome e non solo, è stata riscontrata per la prima volta in Campania e per la precisione a Torre Annunziata. In virus “indiano” è stato riscontrato e sequenziato sul tampone di una donna, una italiana di 53 anni, residente proprio nella città oplontina. Subito l’Asl Napoli 3 sud si è attivata per inquadrare con un accurato tracciamento tutti i contatti avuti, nelle ultime settimane, dalla donna, che è stata prontamente posta in isolamento.
Caratteristiche di questa variante è proprio la massima contagiosità, ancora più aggressiva di quella inglese che oggi rappresenta la quasi totalità dei nuovi positivi in tutta Italia. Fortunatamente i vaccini riescono a combattere sia la variante inglese che questa indiana, quindi la strada per avere la meglio contro il coronavirus resta sempre la stessa: il vaccino.
Non resta dunque che temere alta la guardia, continuare con mascherina e, per quanto possibile, distanziamento e soprattutto mani pulite e igienizzate, sempre!