Nella giornata di ieri, dopo le ultime consegne, la Campania ha raggiunto finalmente la media nazionale. “Abbiamo solo 300 vaccini in meno rispetto alla percentuale della nostra popolazione. È una prima notizia positiva, ovviamente c’è voluta una guerra di 2 mesi per far prevalere il principio dell’uguale diritto di tutti i cittadini italiani”, ha commentato Vincenzo De Luca sul suo canale social.
Recuperato, quindi, il gap di dosi che la Regione Campania lamentava da tempo, consegnate ieri quasi tutti i 230mila vaccini che mancavano all’appello, ma il presidente della Campania, anche se soddisfatto per il risultato raggiunto, riparte all’attacco.
“Ieri, nella riunione della Conferenza delle Regioni – ha annunciato De Luca – abbiamo posto un altro problema: recuperato il gap col passato, adesso che si sono aperte le vaccinazioni per le fasce più giovani, addirittura per i ragazzi dai 12 anni in su, siccome la Campania è la regione più giovane d’Italia, abbiamo chiesto, così come si è fatto a gennaio per le regioni con più persone anziane, una anticipazione delle dosi per la vaccinazione della popolazione studentesca. Vediamo se sarà accolta questa nostra legittima richiesta”.
Nuovo obiettivo da raggiungere ora, fermo restando una sufficiente fornitura di dosi, è vaccinare, almeno con la prima dose entro luglio, Napoli e tutti gli altri capoluoghi di provincia della Campania. “E sarebbe un traguardo importante”, ha concluso De Luca.