“Ci auguriamo che le vicende degli ultimi giorni convincano tutti della necessità di porre fine al caos comunicativo e informativo sui vaccini”. Ha esordito così Vincenzo De Luca nel post pubblicato sulla sua pagina social, nel quale chiarisce la sua posizione sulla comunicazione-Covid, appare chiaramente insoddisfatto della risposta venuta dal Ministero della Salute a firma del Direttore Generale Giovanni Rezza e infine fissa le regole che la Campania adotterà nei prossimi giorni, magari in attesa di ulteriori chiarimenti.



“È indispensabile – ha scritto De Luca – parlare con una voce sola. Cessino le comunicazioni quotidiane del commissario Covid, che va ricondotto a una silenziosa funzione tecnico-logistica. Cessino le esternazioni di esponenti di diversi organismi nazionali. Si affidi la comunicazione medico scientifica al solo Ministero della Salute, nella persona del Direttore generale della prevenzione, così come avvenuto per la nostra richiesta di chiarimenti. E così come avviene in ogni paese civile”.

Poi il governatore è entrato nel merito della risposta ministeriale e ha posto le seguenti osservazioni:

  • Non è detto in modo esplicito cosa si fa in caso di terza dose per chi ha ricevuto due vaccini diversi;
  • Lo studio inglese richiamato è relativo a una platea estremamente ridotta per la fascia di età sotto i 50 anni, ed è pertanto non definitivo, sulla base dei dati a oggi disponibili.

Nel prendere atto del pronunciamento e della conseguente assunzione di responsabilità, del Ministero della Salute, De Luca ha annunciato che la campagna vaccinale in Campania si svolgerà secondo le seguenti modalità:




Infine il presidente della Giunta regionale della Campania è ritornato sulle forniture di vaccini, questa volta, non per lamentare un ritardo che nei fatti è stato appianato, ma per ricordare che la sua regione resta comunque la più giovane d’Italia con le inevitabili conseguenze che dovrebbero condurre ad una distribuzione maggiorate di siero: “In conclusione, dovendo vaccinare la popolazione più giovane d’Italia, la Campania richiede per l’ennesima volta, e sollecita, la fornitura aggiuntiva di vaccini Pfizer e Moderna, anche in relazione alla popolazione studentesca da vaccinare.

Su questa base, ci si dovrà impegnare a completare quanto prima possibile la campagna di vaccinazione e immunizzazione di tutta la nostra popolazione, anche a fronte del diffondersi di nuove varianti Covid”.

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