La giunta di Castellammare di Stabia perde pezzi: ieri, infatti ha rassegnato le proprie dimissioni Noemi Verdoliva. L’architetto in quota lega ha consegnato il documento firmato contenente le proprie dimissioni nelle mani del sindaco Gaetano Cimmino. Il sindaco stabiese al tempo del cambio della Giunta, aveva scelto l’esponente leghista personalmente e le aveva affidato una delega importante qual è quella al turismo.
La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno nella maggioranza di centrodestra che sostiene l’attuale amministrazione aprendo di fatto una crisi politica in un momento già delicato per l’amministrazione e la città che hanno visto calata dall’alto la commissione di accesso che da qualche settimana si è insediata a Palazzo Farnese.
La decisione dell’ormai ex assessore Verdoliva pare arrivi dopo un incontro con i vertici della Lega che hanno spinto per uscire dall’amministrazione comunale proprio a causa della commissione d’accesso. Ma così facendo forse hanno rimarcato una spaccatura interna alla maggioranza e pongono sul tavolo quella che potrebbe rivelarsi un terremoto tanto nell’amministrazione quanto in vista di futuri schemi elettorali. La decisione di prendere le distanze non si ferma al solo ritiro dell’assessore Verdoliva, ma anche alla fuoriuscita dalla maggioranza della consigliera Tina Donnarumma.
Non è escluso un appoggio esterno per contenere la frattura anche se il danno sembra oramai fatto.
La Lega stabiese ad ogni modo non è nuova a rapidi ribaltamenti di ruolo e posizioni, lo stesso “reclutamento” della consigliera Donnarumma tra le file dell’opposizione ne è l’esempio più lampante. Il Carroccio stabiese ha in tutti i modi cercato e ottenuto più margine di manovra ed una posizione di rilievo nella giunta per poi, nel momento in cui sarebbe stato necessario fare quadrato, ha deciso di abbandonare la nave in barba al capitano Cimmino. Un comportamento anomalo che sancisce la spaccatura nel fronte della maggioranza, che lascia il dubbio su se sia una politica all’insegna del dilettantismo o un paracadute nell’eventualità che l’amministrazione possa giungere al capolinea proprio per l’operato della commissione d’accesso. Ad ogni modo si tratti di dilettantismo politico o di visione lucida degli eventi, il comportamento tenuto dalla Lega è risultato tanto scomodo agli alleati quanto gaudente per l’opposizione che scruta, osserva e si organizza.
Le deleghe della Verdoliva ora dovranno essere riassegnate dal sindaco, una situazione politica precaria che ha sempre puntati addosso i fari della commissione.
Da parte sua Cimmino ha rilasciato un comunicato molto pacato nel quale tende a smorzare i toni senza assolutamente palesare i segni della spaccatura tanto auspicata da opposizioni e oppositori.
“Ho preso atto delle dimissioni dell’assessore Noemi Verdoliva, che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto e per l’entusiasmo e la competenza mostrati in questi mesi”, ha dichiarato il primo cittadino stabiese.
“L’assessore – ha aggiunto – mi ha spiegato le motivazioni della scelta, dovuta a ragioni interne al partito. Terrò per me le sue deleghe, mentre i progetti che l’assessore aveva messo in campo saranno portati avanti senza sosta.
La Lega sin dal primo giorno è parte integrante della nostra coalizione di centrodestra, per continuare a portare avanti insieme il percorso di rinascita della nostra città”.
Ivano Manzo