“Ho dei seri dubbi che ad ottobre la città avrà un’Amministrazione”, a parlare è Giuseppe Annone, ormai ex consigliere comunale vollese e leader locale di Fratelli d’Italia, che ci ha chiesto di commentare quanto successo nella vita politica vollese nell’ultima settimana.

“Coloro che hanno deciso di far cadere l’amministrazione Di Marzo si dovranno assumere la responsabilità di questo ennesimo fallimento politico. Un gruppo formato da persone, ormai toppo spesso sempre le stesse facce, che non riescono ad amministrare Volla e a fare Politica sul territorio.


Sono bravi a vincere le elezioni – continua Annone – poi, subito dopo decidono quanto tempo deve durare l’esperienza amministrativa del sindaco di turno, senza dar conto ai cittadini e a chi li vota, ma perseguendo sempre ed esclusivamente interessi di parte che nulla hanno a che fare con il bene della comunità vollese”.

Poi L’ex assessore della Giunta Ricci, ultimo sindaco a portare a termine il mandato, ha chiarito la posizione della sua parte politica: “Contrariamente a loro, io le elezioni le ho perse, ma a mio modo di vedere, si scende in politica per lavorare per la città e per i propri cittadini. Ed è per questo che quando ne ho valutato la necessità, ho fatto un passo indietro e mi sono a messo a disposizione del futuro della nostra città, abbracciando in pieno la linea di massima apertura del sindaco Di Marzo.


A tre mesi dalle elezioni che vide questi signori prevalere, mi recai in Consiglio Comunale e votai, votammo, il bilancio, salvando la nostra città da un nuovo stallo, da un nuovo fallimento politico e da un nuovo commissariamento: il tempo perso era già stato più che sufficiente per creare sufficienti danni alla città.

Tutte cose che invece i “siamoveraintesa” non hanno nemmeno pensato perché troppo impegnati a rimuginare sui propri interessi, a provare ad imporre i propri nomi e a bloccare la vita amministrativa perché non potevano gestirla come avevano pensato di poter fare.

Il bene di Volla a queste persone, evidentemente, non interessa e si assumeranno la colpa di aver lasciato alla deriva, ancora per chissà quanti mesi, la loro città e il futuro, la crescita sociale ed economica di tutti i cittadini vollesi”.

I complimenti del ex consigliere di destra sono andati poi a Pasquale Di Marzo per non essersi piegato alle inaccettabili richieste “di questi pseudo politici e aver preferito la dignità al ricatto”.


E’ un fiume in piena Giuseppe Annone che ripercorre i due anni e mezzo di amministrazione ricordando episodi, lavoro e progetti messi in campo e giunti in porto positivamente: “Ora il rimpianto più grande è vedere ancora una volta la città costretta a fermarsi. Ora i cittadini dovranno ancora una volta attendere per vedere completati i tanti progetti che stavamo portando avanti, in primis la tanto attesa villetta nel Parco Vesuvio.

Piccole cose, tante piccole cose che rappresentano tanti piccoli passi volti a rendere Volla sempre più una città vivibile, attenta alle esigenze dei suoi cittadini e alle priorità quotidiane. Tanti piccoli passi per una città sempre più a misura di cittadino”.


Poi un passaggio sulle cose fatte: “Tanto abbiamo fatto per Volla. Cose che purtroppo ai nostri concittadini sembrano “invisibili”, ma che sono alla base del buon governo.

Abbiamo sanato la situazione debitoria di Volla pagando conti risalenti ancora al 2015 e agli anni successivi: debiti fuori bilancio mai onorati, semmai contratti, dalle amministrazioni precedenti, impegnando milioni di euro. Queste sono cose che purtroppo la città non vede. Unico neo che ha avuto la sfiduciata amministrazione Di Marzo è che non ha saputo comunicare con la città, mostrando la mole di lavoro che si stava svolgendo”.



Annone non poteva non dedicare un pensiero per l’ex sindaco e leader di Cittadini X Volla, Andrea Viscovo, il cui comportamento non ha esitato a definire “pessimo”.

“Viscovo ha giocato per mesi su due tavoli. L’annuncio delle sue dimissioni nell’ultimo Consiglio Comunale, conferma ciò che sto affermando. Invece di rassegnarle nel pubblico consesso, stava solamente annunciando la trama dello sgambetto che si stava pianificando, non ai danni del primo cittadino, ma ai danni dell’intera città.

L’ex consigliere Andrea Viscovo si è seduto ai tavoli con la maggioranza in diversi momenti, intavolando alcuni discorsi con la stessa maggioranza che poi ha tradito. Una operazione che non ha nulla di politico,  perperata ai danni di Volla”.

Adesso non resta che attendere e sperare che presto Volla possa andare alle urne e soprattutto che possa votare ed eleggere una maggioranza compatta e fattiva che, nel completare finalmente un quinquennio di mandato, riesca a risollevare un po’ le sorti della città.


L’ex sindaco Salvatore Ricci

“Alle volte penso che avesse ragione l’ex mio sindaco Salvatore Ricci”. Ha concluso Annone aggiungendo: “Alla vigilia della scorsa tornata elettorale per le comunali, Ricci ritorno per un breve periodo nell’agone politico provando a compattare una maggioranza seria, credibile e costruttiva. Incontrò vari gruppi politici, ma alla fine decise di alzare bandiera bianca affermando che Volla era e sarebbe restato un paese ingovernabile, dove non ci sono le condizioni per una politica costruttiva. Ed in effetti, oggi siamo costretti a prendere atto che a prevalere sono stati ancora una volta i “distruttori”.

Posso però annunciare sin da subito che noi ci saremo, Fratelli d’Italia non demorde, nella convinzione che questi “distruttori”, questa volta, si siano spinti un po’ troppo oltre mostrando il loro vero volto agli elettori. Il destino di Volla ora è nelle mani di Volla”.

Gennaro Cirillo



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