Una riapertura che i cittadini attendevano da anni e che è finalmente avvenuta nella mattinata di giovedì 24 alle 11.00.
“Voglio ringraziare i nostri operai ed i volontari dell’associazione “Post Fata Resurgo”. Villa Gabola adesso torna ai cittadini. il Comune farà ovviamente tutto quanto possibile per la pulizia e la sorveglianza, e sono certo che anche gli stabiesi faranno la propria parte” ha dichiarato il sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino.
La completa messa in sesto e ristrutturazione dello storico parco è stata finanziata con i fondi europei previsti per il Programma Integrato Città Sostenibile (Pics).
Il programma di restauro ha previsto la trasformazione di Villa Gabola da “semplice” polmone verde ad un centro di aggregazione giovanile ed un vero e proprio museo dell’arte e della storia di Castellammare di Stabia.
Si sentiva da parte della cittadinanza e dell’amministrazione la volontà l’esigenza di offrire alla città nuove opportunità di aggregazione sociale e di crescita individuale e culturale.
La struttura sarà tenuta aperta da un addetto comunale dalle ore 9.00 alle 13.00 dei giorni feriali mentre si cercano associazioni e volontari che si occupino della apertura della struttura nei giorni infrasettimanali.
Ivano Manzo