Come appena annunciato dal governatore De Luca in diretta nel corso del suo consueto punto settimanale, la Campania manterrà l’obbligatorietà dell’uso della mascherina anche all’aperto.
Il presidente campano attacca il Governo ancora sulle comunicazioni sibilline che fanno passare la notizia che dal prossimo 28 giugno si potrà girare in città senza mascherina.
Il ministero, secondo De Luca, ha comunicato la non obbligatorietà delle mascherine, ma non ha sottolineato quanto poi scritto e cioè tutte le postille che rendono poi nei fatti comunque obbligatorio il suo uso.
Oggi, come annunciato, la nuova ordinanza sarà firmata ed andrà in vigore dal prossimo lunedì, in essa si potrà leggere che: “In conformità a quanto previsto dall’ordinanza del ministro della Salute del 22 giugno 2021, l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’esterno, resta fermo, tra l’altro, in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti.
L’utilizzo dei detti dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato, ad esempio nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento. Resta obbligatoria nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti, battelli e navi”.
Ma la fermezza della Campania non si limita alle mascherine. Il presidente ha annunciato anche che sarà vietato dalle 22 alle 6 la vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, da parte di qualsiasi esercizio commerciale. La vendita sarà vietata a bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati ed anche tramite i distributori automatici.
Si sottolinea inoltre che “è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali; mentre ai bar, “baretti”, vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante la vendita di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, è consentita esclusivamente al banco o ai tavoli”.
Poi Vincenzo De Luca ha sottolineato che un anno fa la Campania registrava un solo contagiato, oggi i contagiati sono oltre cento. Certamente il virus non rappresenta la pericolosità che poi è esplosa lo scorso autunno, ma secondo il governatore bisogna tenere alta la guardia e proseguire con i vaccini. “Vi invito a vaccinarvi tutti, a presentarvi per la seconda dose. Non ci sono problemi se non di confusione, a Roma”.
Infine ha concluso: “Il pericolo non è ancora alle nostre spalle, ma è davanti alla nostra vita e a quella dei nostri figli”.