Donald Trump raggiungerà presto il confine con il Messico insieme al Governatore del Texas

Trump sarà presso il confine con il Messico questo 30 giugno. L’obiettivo è quello di raggiungere al confine meridionale il governatore Greg Abbott.

Il 45° Presidente USA in una delle sue ultime note dice che l’amministrazione Biden ha ereditato “il confine più forte, sicuro e protetto nella storia degli Stati Uniti”, ma che in poche settimane “lo hanno trasformato nella peggiore crisi di confine nella storia degli Stati Uniti”. Trump parla di “zona di disastro assoluto”.




Abbott nel frattempo ha annunciato durante una conferenza stampa che il Texas costruirà il proprio muro di confine per arginare il flusso di migranti dal Messico. Ha spiegato inoltre che il muro sarà parzialmente finanziato dal crowdfunding e che lo stato inviterà ad effettuare donazioni da tutto il paese.

“Siamo passati dal detenere e rimuovere al prendere e rilasciare. Siamo passati dall’avere una sicurezza di confine che era l’invidia del mondo a un confine senza legge che ora è compatito in tutto il mondo”, scrive Trump nel suo comunicato.

“Biden e Harris hanno ceduto il controllo del nostro confine a cartelli, criminali e coyote. Spacciatori di droga, membri della banda MS-13, contrabbandieri di esseri umani, trafficanti di sesso e gli elementi criminali del mondo ora hanno campo libero. Ospedali e scuole vengono distrutti e la salute pubblica viene sacrificata al servizio di un’agenda anti-confini della sinistra radicale. Ai nostri coraggiosi agenti di frontiera e coraggiosi agenti dell’ICE è stato illegalmente impedito di svolgere il proprio lavoro. La nostra nazione è ora una gigantesca città santuario dove anche i criminali pericolosi vengono liberati e liberati all’interno degli Stati Uniti su base giornaliera”, aggiunge ancora Trump.


Il Presidente USA aveva avvertito già nel 2018 che stava lavorando a un piano per ridurre gli aiuti statunitensi ai paesi che non avessero fatto niente per impedire ai membri della banda MS-13 di entrare illegalmente negli Stati Uniti.

Anche il Governatore del Texas ha fortemente criticato l’amministrazione Biden per le sue politiche sull’immigrazione, ricordando la crisi al confine ed accusando il Presidente attuale di “aiutare i cartelli a fare più soldi”.

Le politiche varate da Biden infatti includono la sospensione della costruzione del muro di confine e l’ordine della revisione delle politica attuate dell’amministrazione Trump “rimanere in Messico” (remain in Mexico).

Queste politiche prevedono che i richiedenti asilo debbano attendere all’interno del Messico fino alle fine delle loro udienze nei tribunali (legate appunto all’immigrazione statunitense).

Abbott, che già dalla fine di maggio ha schierato al confine più di 1.000 soldati del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Texas ed i membri della Guardia Nazionale (come parte dell’Operazione Lone Star), ha ricevuto i primi giorni di giugno l’approvazione per la sua rielezione in Texas da parte di Trump (endorsement), oggi sempre più leader del Partito Repubblicano.

Il 45° Presidente USA nella sua nota, mentre dà il suo sostegno agli ICE e ai Border Patrol, spera che la sua visita “metta in luce questi crimini contro” gli Stati Uniti.

Andrea Ippolito



 

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano