Si decide ai tempi supplementari una gara fra un’Italia non bellissima e un’Austria aggressiva e che non ha mollato nulla nemmeno per un secondo.
Voliamo però a Monaco di Baviera, all’Allianz Arena dove affronteremo una fra Belgio e Portogallo: da una parte i potenziali favoriti, dall’altra i campioni in carica. Proprio stasera le due compagini si affronteranno a La Cartuja di Siviglia per decidere chi, venerdì, giocherà una gara di fuoco contro l’Italia.
Durante il primo tempo il pallino del gioco, come da pronostico, lo ha avuto l’Italia cercando, ma non trovando la via del gol in diverse occasioni.
La seconda frazione, però, è prevalentemente a tinte biancorosse, con una grinta incredibile da parte dei ragazzi di Franco Foda che segnano con Arnautovic. Per fortuna, dopo un controllo al VAR, il gol viene annullato per fuorigioco.
Ma l’Italia non si sveglia, forse solo negli ultimi 10 minuti riesce a creare qualche pericolo, ma si rivela comunque sterile e dopo i 5 minuti di recupero concessi da Taylor si va ai supplementari con due nazioni con il fiato sospeso.
Dopo 4 minuti del primo tempo supplementare Chiesa viene dimenticato dalla difesa austriaca imbeccato da un passaggio dell’ottimo Spinazzola e dopo un controllo di testa fa esultare tutti gli italiani mettendo in rete un potentissimo sinistro.
Prima del duplice fischio c’è anche spazio per il 2-0 di Pessina che, servito da Belotti, si ritrova solo davanti a Bachmann e lo trafigge tagliando di fatto le gambe alla nazionale biancorossa, che però, come ci aveva dimostrato nei 90 minuti regolamentari non muore mai.
E infatti a 7 dalla fine Kalajdzic raccoglie un corner e in tuffo accorcia le distanze approfittando di una mezza papera di Donnarumma posizionato male. L’attaccante dello Stoccarda fa vivere all’Italia un finale di partita mozzafiato, ma alla fine partono i festeggiamenti tricolore: siamo ai quarti di finale. E ora, pronti al big match, sia con il Belgio che con il Portogallo. FORZA AZZURRI!
Giuseppe Garofalo