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Figuraccia AstraZeneca, De Luca: “O si dimette il commissario o il ministro, meglio tutti e due”

Le critiche alle decisioni del Governo centrale non sono mai mancate nelle esternazioni del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ma dopo la partecipazione alla trasmissione “Domenica in” del generale Figliuolo, il governatore proprio non è riuscito a tenersi e ha messo in campo tutta la sua caustica ed amara ironia.


“Mi è capitato di ascoltare il generale con il medagliere il quale ci ha raccontato tranquillamente che su Astrazeneca hanno dato 10 comunicazioni diverse, come se lui fosse un turista svedese. Qualcuno glielo dovrebbe ricordare che il Commissario al Covid è lui e quindi, in questi casi, o si dimette il commissario o il ministro della salute o preferibilmente si dimettono tutti e due e se ne vanno a casa, che sarebbe la cosa migliore“.

Poi De Luca, dati alla mano ha sottolineato che ci sono centinaia di migliaia di persone nelle varie fasce di età che al momento non hanno richiesto la vaccinazione, soprattutto a Napoli. La sua preoccupazione è che, in prospettiva, considerando la velocità con cui la variante Delta si trasmette, se non si procederà con la completa immunizzazione di massa è probabile in un prossimo futuro nuovi lockdown mirati e nuove restrizioni.

Quella comunicazione demenziale – ha aggiunto riferito ancora alle comunicazioni di commissario e ministro – ha determinato un rallentamento drammatico e una crisi di fiducia in milioni di cittadini“.


Ed in effetti al riparo dal virus con le sue ultime mutazioni può considerarsi solo chi ha completato il ciclo vaccinale, quindi chi ha ricevuto le due dosi stabilite dal protocollo di prevenzione.

“Per tutelare i nostri cari e mantenere una vita normale dobbiamo avere il massimo di prudenza”. Ha affermato De Luca, aggiungendo: “Io credo che tenere la mascherina non sia un grandissimo sacrificio a fronte del rischio che corriamo con la variante Delta”.

Contrariamente a quanto è partito oggi in tutto il resto dell’Italia, in Campania bisogna tenere la mascherina sempre “poi è chiaro – completa De Luca – che se vai a mare o se sei a pranzo in un ristorante te la togli, ma è un’assoluta ipocrisia dire, come dicono a Roma al ministero, che ti porti la mascherina in tasca. È una doppia idiozia, intanto perché le mascherine sono contagiate sulla superficie esterna, quindi se me la porto in tasca quando la prendo io mi infetto la mano; poi, che significa dire te la metti quando c’è un assembramento? Ti devi mettere la mascherina. sempre, tranne che ovviamente se stai a mare, vai a fare footing alle 8 di mattina, stai in un parco. Tutti quanti comprendiamo le cose ragionevoli”.


Mascherina sì, mascherina no. Per il governatore è diventata una battaglia di civiltà: “Abbiamo tolto le mascherine? Imbecille, hai tolto un elemento di protezione per te, per i tuoi figli e per i tuoi familiari. Questo è tutto.

Abbiamo già cominciato a vedere quello che succede, qui a Napoli per la verità la metà già non la metteva la mascherina e mancava solo che rendessimo non obbligatorio l’uso, ma abbiamo visto a Lodi: rave party, gente che va a ballare, centinaia di ragazzi, come siamo felici, che bella libertà abbiamo conquistato. Questi andranno a finire in terapia intensiva fra poco. Questa è la situazione che dovremmo evitare se ci teniamo a vivere tranquilli”.


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