Choc a Lettere, le maestre utilizzavano una “sedia particolare” per punire ed umiliare i bimbi più irrequieti. “Bisogna fare i bravi altrimenti le maestre ti fanno sedere sulla ‘sedia camomilla’ e ci resti fino a quando non ti calmi”.
Un vero e proprio film dell’orrore per bambini di massimo cinque anni, età in cui l’irrequietezza dovrebbe essere la norma, la curiosità e la crescita. Gli alunni erano in pratica legati su una sediolina della scuola dell’Infanzia per “calmare” la gioia di vivere, l’entusiasmo e la naturale voglia di muoversi. Maestre magari incapaci di coinvolgerli, li relegavano sulla “sedia camomilla”: un nome davvero fantasioso! La sedia delle torture per un effetto calmante, stile camomilla.
‘La sedia camomilla’ – secondo la ricostruzione degli inquirenti della procura di Torre Annunziata pubblicata dal quotidiano Metropolis – era la punizione riservata ai bambini più irrequieti da due maestre della scuola del centro dei Monti Lattari.
E sulla sedia della vergogna i bambini di appena cinque anni, ma anche meno, non erano soltanto costretti a stare seduti, ma addirittura erano bloccati con del nastro adesivo intorno alle mani, con il viso rivolto verso una parete.
Qualcosa di inaccettabile e di gravissimo. Il danno fatto a bambini così piccoli è incalcolabile.
La vicenda è stata portata alla luce da due mamme che hanno iniziato a notare comportamenti inconsueti nei loro figli, disturbi del sonno e incontinenza, raccogliendo, poi, le testimonianze dei bimbi per presentare denuncia.
Era il 2019 e dopo le indagini è scattata l’accusa di maltrattamenti aggravati. I bambini sono stati ascoltati anche poco prima della pandemia e del lockdown del marzo-aprile 2020, e il quadro probatorio ha portato a chiudere le indagini in tempi relativamente brevi.
Le indagini si sono mosse verso le due maestre e una di loro, a seguito delle prove emerse dall’incidente probatorio, avrebbe già chiesto il patteggiamento. Ora sono entranbe in attesa della sentenza.