Preoccupa sempre di più il nuovo focolaio da Covid esploso nella cittadina agerolese. Ieri mattina sono stati registrati altri 10 cittadini positivi, riconducibili a tre precisi nuclei familiari conviventi. Si tratta di soggetti, già in quarantena, in quanto contatti stretti, prima di sottoporsi a tampone. Due sono invece gli agerolesi guariti, per un totale di attualmente positivi che tocca quota 24 cittadini. “E’ evidente a tutti la situazione delicata che stiamo attraversando – afferma il sindaco Luca Mascolo – Il numero di positivi subirà ancora, nei prossimi giorni, un sensibile incremento. Stiamo monitorando, grazie agli uffici comunali, il Centro Operativo Comunale e le autorità sanitarie, le catene di contagio.
Stiamo profondendo ogni sforzo per contenere e circoscrivere. Da soli non possiamo farcela senza un’assunzione di responsabilità collettiva. Abbiamo bisogno di normalità – continua – e possiamo ritrovarla soltanto prestando attenzione alle misure di precauzione, senza abbassare la guardia”. Non si conosce ancora se i nuovi positivi siano stati infetti dalla variante Delta, dopo i 5 casi riscontrati la scorsa settimana. Gli indicatori che l’unità di crisi regionale fornisce ai sindaci campani, a cadenza settimanale, hanno rilevato, in riferimento alla settimana scorsa, un innalzamento del livello di alert.
L’incidenza dei nuovi positivi a 7 giorni per 100.000 residenti, è superiore al valore medio regionale, con 169,03 ad Agerola a fronte della media regionale di 11,08. Adesso le istituzioni sono al lavoro per tracciare i contatti ristretti ed evitare che le infezioni possano propagarsi. Un incubo che torna, considerato che proprio Agerola è stato tra i comuni della regione Campania più colpiti dalla seconda ondata di Covid dei mesi scorsi. Il cluster epidemico circoscritto negli ultimi giorni ha determinato la prenotazione di circa 40 tamponi al Drive Through di Agerola.