Almeno tre agenti feriti, ma non in maniera grave, soccorsi e medicati senza nemmeno recarsi in ospedale, mentre una persona è stata assistita perché colta da malore.
Per ora sembra esclusa l’ipotesi dell’attentato, ma le cause della deflagrazione che ha coinvolto cinque stanze e sfondato vetri e pareti del primo piano dello stabile, restano ancora ignote.
L’esplosione è stata ben avvertita in tutta la città, sul posto sono accorse ambulanze e altri mezzi di soccorso, Carabinieri, Polizia Municipale, oltre ad unità della Protezione civile e ovviamente gli stessi uomini poliziotti. Sono presenti inoltre tecnici della compagnia del gas e un nucleo degli artificieri.
Mentre la Scientifica effettuave i primi rilievi, sul posto anche il procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli: la Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta.
Tanta paura tra i passanti che sono accorsi sul posto subito dopo la deflagrazione. Tra le ipotesi più accreditate una fuga di gas o l’esplosione di una caldaia. Alcuni testimoni però riferiscono che ci sarebbero state alcune esplosioni, come dei fuochi d’artificio, subito prima della devastante deflagrazione, e che l’aria stessa sarebbe stata impregnata dell’odore di “bruciato” tipico dei fuochi pirotecnici.