Un lunedì come sempre anomalo, ma che oggi riporta numeri completamente diversi da quelli di ieri a cominciare dall’impennata veramente imprevista del tasso di positività la balza abbondantemente sopra i quattro per cento.

Anche i decessi, dopo due giorni tornano a comparire nella tabella informativa regionale, che stando alla nuova linea di informazione riporta solo quelli registrati ieri e fa finta di dimenticare quelli ricalcolati dai giorni scorsi e registrati sempre ieri.


Si monitora con attenzione l’incidenza della variante Delta in Campania, mentre il mondo scientifico chiede alla politica di allargare la platea dei vaccinati: serve l’85% di immunizzati entro settembre. Il Presidente Vincenzo De Luca esorta i cittadini campani, avvertendo che la ripresa della scuola in presenza non avverrà senza una immunizzazione di massa soprattutto delle fasce più giovani, ritenute dai pediatri più a rischio rispetto alla variante Delta.


Dall’incrocio dei dati odierni dei tamponi molecolari, il tasso di positività, cioè il rapporto tra tamponi lavorati e positivi riscontrati risale in maniera sensibile e arriva a 4.55%, ieri era a 1.91%.

L’ultimo bollettino dell’Unità di Crisi riporta che nella giornata di ieri sono stati lavorati veramente pochi, appena 1.494, tamponi molecolari. Ad essere individuati tra questi, in liea con l’esiguo numero di tamponi, appena 68 nuovi positivi, anche questo numero è esclusivamente relativo ai test molecolari.

Indicato, anche se comunque nel computo del tasso di positività sono sostanzialmente inutili e servono solo a falsare i dato nazionale, il numero dei tamponi antigenici rapidi effettuati, che oggi sono 6.920, come sempre senza riportare alcun positivo e come sempre sommati ai molecolari nella tabella nazionale.






I responsabili della compilazione della famosa tabella del Ministero della Salute, come ormai è “errata” consuetudine, continuano a sommare i tamponi molecolari a quelli antigenici rapidi. Dato che non è possibile sommare i positivi riscontrati con entrambi i test, quelli antigenici non sono mai dichiarati, i valori sono ovviamente anomali.

Anche oggi quindi numeri assolutamente incomprensibili: 8.414 i tamponi considerati. La somma ottenuta, è chiaramente impropria, anche se oggi molto simile a quella regionale per cui anche per il Ministero oggi la Campania è con un tasso di positività del 0.8%.

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I contagi in Campania negli ultimi 10 giorni:

Venerdì 25 giugno       – 1,7%    – 127 contagiati
Sabato 26 giugno        – 1,6%    –   95 contagiati
Domenica 27 giugno    – 2,75%  –   48 contagiati
Lunedì 28 giugno         – 1,58% 117 contagiati
Martedì 29 giugno        – 1,62%  – 120 contagiati
Mercoledì 30 giugno     – 1,46%  – 107 contagiati
Giovedì 1 luglio            – 1,58%  –   98 contagiati
Venerdì 2 luglio            – 2,19%  – 139 contagiati
Sabato 3 luglio            – 1,91%  – 110 contagiati
Domenica 4 luglio        – 4,55%  –   68 contagiati




In terapia intensiva il numero dei ricoveri cala ulteriormente e la disponibilità dei posti letto oggi aumenta a 639 sui 656 dell’intera rete ospedaliera. 

In aumento il numero dei degenti nei reparti ospedalieri dedicati al Covid. La riserva di posti letto oggi è di 2.939 sui 3.160 disponibili in ambito regionale, sommando strutture pubbliche e private convenzionate.




Situazione Clinica

Il totale dei positivi è di 424.834, da inizio pandemia in Campania, mentre il totale dei tamponi eseguiti arriva a 5.340.262.

I guariti registrati nel report quotidiano sono 83 e salgono in totale a 409.762.

L’Unità di crisi ha comunicato 6 vittime nelle 48 ore, scrivendo in piccolo che i morti registrati ieri sono stati anche altri 10 relativi ai giorni precedenti. L’infografica regionale sposa pienamente la nuova politica della comunicazione positivistica. Anche la Campania, quindi, da qualche giorno, tende a minimizzare e a presentare i numeri quanto più positivi possibili

Il numero dei morti registrati ieri, quindi, come si sarebbe comunicato fino a qualche giorno fa, i decessi sono stati 16, di cui 6 registrati nelle ultime 48 ore e 10 in precedenza ma registrati solo ieri. Un appunto ci sarebbe anche da fare sul fatto che 6 decessi sono avvenuti nelle ultime 48 ore. E allora se così è, ieri e anche il giorno precedente, i decessi non erano zero come ampiamente sbandierato.

Il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania è 7.520 dall’inizio dell’epidemia.

I positivi con sintomi Covid ricoverati negli ospedali campani oggi sono 221, rispetto a ieri 10 in più. Nelle terapie intensive il numero dei degenti cala a 17 ricoverati, due in meno rispetto a ieri.

Le persone attualmente positive sono 7.552 (-41) , mentre il numero delle persone in isolamento domiciliare oggi risultano essere 7.314 (-52).

Grafici elaborati da Giuseppe Velardo

Questi i dati del contagio provincia per provincia:

– Provincia di Napoli        : 250.008 (+90)
– Provincia di Salerno      :    68.311 (+12)
– Provincia di Avellino     :    20.355 (+8)
– Provincia di Caserta      :    65.863 (+3)
Provincia di Benevento :    12.563 (+1)

Il dato comunque riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.



Covid in Italia

Sono 480 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 808.

Sono invece 31 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 12. Dei 31 decessi registrati per Covid in Italia nelle ultime 24 ore, 10 in Campania – su 16 – si riferiscono al periodo dicembre-giugno scorsi, secondo una nota alla tabella del ministero della Salute. In Toscana 4 su 8 si riferiscono anch’essi a periodi pregressi non meglio specificati. In totale su 31 decessi in tutta Italia, quindi, 17 sono riferibili alle ultime 24 ore e 14 a giorni precedenti.

Sono 74.649 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 141.640. Il tasso di positività è allo 0,6%, sostanzialmente stabile rispetto allo 0,57% di ieri.

Sono 191 i pazienti ricoverati per Covid in terapia intensiva in Italia, con un calo di 6 unità rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 2 , mentre ieri erano stati 7. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.337 in calo di 27 unità rispetto a ieri.

Intanto il ministro Speranza interviene sull’obbligo di vaccinazione ai sanitari “dobbiamo lavorare perche’ quella norma sia rispettata, le vaccinazioni sono la più importante arma. Oggi supereremo le 54 milioni di dosi somministrate, la pandemia non è finita”.


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