“Non mi sono vaccinata per paura di Astrazeneca, così ho rischiato di morire”. Comincia così il racconto di Caterina Apuzzo, 52enne agerolese, colpita due domeniche fa dal Covid e salvata dai medici dell’ospedale di Boscotrecase. “Mi mancava il respiro – afferma – e ho pensato che stavo morendo”. Un racconto che mette i brividi. Tutto è cominciato domenica mattina, quando la 52enne avverte un leggero mal di gola. Poi il sospetto di essere stata contagiata. E la situazione che precipita in poche ore, fino al ricovero d’urgenza al Covid Hospital di Boscotrecase. “Non mi sono vaccinata ed è solo colpa mia. Ho avuto paura di fare Astrazeneca. Poi pensavo è finito il picco, fa caldo, sono forte, a settembre lo farò”.



Ma il virus non ha aspettato e quando sembrava che la situazione stesse migliorando in tutta la Campania, ecco tornare i contagi tra Agerola e Torre del Greco, con la variante Delta che ha acuito la paura. “Domenica un pizzico strano in gola, un malessere generale. Avevo paura ma esitavo a fare il tampone, poi il verdetto: covid”. Dalla diagnosi la malattia ha progredito rapidamente: “In poche ore il mostro ha compiuto il suo lavoro, polmonite bilaterale. Corsa pazzesca in autoambulanza, la paura di morire. Non avrei più visto i miei amori. Ti manca il respiro e pensi sto morendo come una cretina avevo un’arma e non ho usata”.

Arrivata in ospedale Covid a Bosco, i medici hanno subito attuato il protocollo con la maschera di ossigeno, flebo e il resto della terapia. La situazione è migliorata ed è arrivato il desiderio di raccontare la storia quando in tanti provano a tornare alla normalità bruscamente trasformata dal Covid: “Non so quando uscirò dall’ospedale. In questi giorni non ho mai pensato perché a me, potevo fare la mia vacanza a Diamante…”. Il pensiero va a chi l’ha curata: “Grazie al personale medico, ottimo, umano e qualificato sono salva e viva. Perciò vacciniamoci, facciamolo per chi è più fragile”.



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCastellammare, esplosione in commissariato: avviata un’inchiesta sulle cause
SuccessivoNapoli riparte con la cultura. A Palazzo Reale la quattro giorni di “Napoli città libro”
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.