“Raffaella ci ha lasciati. E’ andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”.

L’annuncio è stato dato da Sergio Japino unendosi al dolore degli adorati nipoti Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, degli amici di una vita e dei collaboratori più stretti.

“L’ultima grande subrette” come è stata definita da Pippo Baudo nel commentare la triste notizia, si è spenta alle ore 16.20 di oggi, dopo una malattia che da qualche tempo aveva attaccato quel suo corpo così minuto eppure così pieno di straripante energia.


Una malattia di cui non era trapelato nulla e di cui erano a conoscenza solo i parenti e i più stretti collaboratori., Come scrive l’Ansa “L’ennesimo gesto d’amore verso il suo pubblico e verso coloro che ne hanno condiviso l’affetto, affinché il suo personale calvario non avesse a turbare il luminoso ricordo di lei. Donna fuori dal comune eppure dotata di spiazzante semplicità, non aveva avuto figli ma di figli – diceva sempre lei – ne aveva a migliaia, come i 150mila fatti adottare a distanza grazie ad “Amore”, il programma che più di tutti le era rimasto nel cuore”.

Ed in effetti siamo stati un po’ tutti suoi figli anche noi che siamo cresciuti con lei che ci sorrideva dallo schermo e che di volta in volta ci ha accompagnano con quella familiarità che l’ha resa nel tempo una persona di famiglia.

Una grandissima professionista che si era provata e aveva avuto successo in tutti i settori dello spettacolo. Era stata giovanissima in tv, il primo ombelico del piccolo schermo, la cantante di pezzi sempre moderni e più volte riproposti, rivisitati e ballati sino ad oggi. La sua televisione, il suo “Tuca Tuca”, la sua bellezza e la grandissima professionalità e lungimiranza non saranno mai dimenticati.


Le esequie saranno definite a breve. Nelle sue ultime disposizioni, Raffaella ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri.

Per tutti noi resterà sempre la nostra Carrà, quel caschetto biondo, quel sorriso e la risata schietta e coinvolgente della nostra amica Raffaella.


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