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Un classico dell’Europeo con un posto in finale: Italia-Spagna

Ci siamo. L’Italia sta per iniziare una gara delicatissima contro la Spagna: siamo favoriti ma in queste partite è davvero difficile pronosticare chi sarà il vincitore. E’ il penultimo gradino della scala europeo: chi vince sale sull’ultimo gradino, per poi capire se solleverà il trofeo domenica.


Curiosità

Questo è il quarto Europeo di fila in cui incontriamo le Furie Rosse: nel 2008 ai quarti di finale gli azzurri di Donadoni dovettero arrendersi ai tiri dal dischetto. Furono fatali gli errori di De Rossi e Di Natale che mandarono la Spagna in semifinale per poi vincere il torneo.

In Euro 2012 gli azzurri si confrontarono con la Roja nel girone C, dove alla prima giornata non si andò oltre l’1-1 per poi incontrarsi nuovamente in finale, dove la nazionale di Del Bosque ci devastò con un secco 4-0.

Infine c’è il 2016, con l’Italia di Conte che affrontò la Spagna agli ottavi di finale prendendosi una rivincita e battendo le Furie Rosse per 2-0, per poi uscire ai quarti di finale per mano della Germania campione del mondo in carica.

Inoltre c’è un pareggio totale negli ultimi 6 scontri diretti contro gli spagnoli: infatti le statistiche recitano 2 vittorie a testa, condite anche da 2 pareggi.


Conferenza stampa

Dopo l’arrivo a Londra da parte degli azzurri (con tanto di rito scaramantico: infatti il pullman ha fatto finta di dimenticare Vialli) Mancini ha tenuto una conferenza stampa alle ore 15:30 italiane.

Il tema principale dell’intervista pre-partita del Mancio è Immobile, che ha giocato in maniera orribile nel quarto di finale contro il Belgio: “Immobile ha segnato moltissimo, ha vinto anche una Scarpa d’oro. Spesso in queste competizioni il giocatore più criticato alla fine si rivela decisivo”. In poche parole ha difeso Immobile, sperando in una buona prestazione stasera.

Sulla partita: “La Spagna è una grande squadra con giocatori molto bravi. Sarà difficile come contro il Belgio. Affronteremo un avversario con un tipo di gioco diverso, ma dobbiamo fare una grande partita.”

E poi c’è anche una piccola parentesi con Vialli, che fa parte dello staff tecnico del Mancio e negli anni della Sampd’oro venivano battezzati i Gemelli del Gol: “Per me il mio rapporto con Vialli è più di un’amicizia. Abbiamo vissuto tantissimo tempo insieme e per me è come un fratello”.


Le ultime sulle formazioni

Rispetto al match con il Belgio, Mancini dovrebbe apportare una sola modifica (obbligatoria) all’undici di partenza: Spinazzola, che proprio ieri si è operato, verrà sostituito da Emerson Palmieri. Nonostante i recuperi di Florenzi e Toloi, le chiavi della fascia destra verranno poste nelle mani di Di Lorenzo. Infine, come detto prima, il tecnico jesino conferma Immobile come punta dopo averlo difeso in conferenza stampa.

Tra le file della nazionale spagnola l’unico indisponibile è Sarabia, che ha avuto un piccolo problemino all’adduttore. Al suo posto ci sarà l’emergente Dani Olmo. Per il resto Luìs Enrique dovrebbe riproporre la formazione che ha fatto fuori la Svizzera.

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile, Insigne. All. Mancini

SPAGNA (4-3-3):  Unai Simon; Azpilicueta, Laporte, Pau Torres, Jordi Alba; Koke, Busquets, Pedri; Ferran Torres, Olmo, Morata. All. Luìs Enrique


Arbitro e dove vedere la partita

La partita verrà diretta dall’arbitro tedesco Felix Brych con i suoi assistenti Lupp e Borsch. Al Var troviamo il connazionale Fritz mentre il quarto uomo sarà Karasev, russo.

La partita verrà trasmessa su Rai 1 alle ore 21. Allo stesso orario il match sarà visibile anche sui canali 201 e 203 di Sky.

Dentro o fuori: uniti per tornare a Wembley domenica per la finale. Che battaglia sia. FORZA AZZURRI!!

Giuseppe Garofalo



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