Allarme incendi boschivi, il Comune di Pimonte vieta fino al 20 settembre prossimo l’accensione di fuochi. Il provvedimento è dovuto all’esistenza di condizioni climatiche che determinano lo stato di grave pericolosità potenziale d’incendio per le zone boscate del territorio. Il sindaco Michele Palummo così, recependo la direttiva regionale, ha ordinato il divieto di accendere fuochi di ogni genere; usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; usare fornelli o inceneritori che producano faville o brace; fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo immediato o mediato d’incendio.
Ancora, è vietato accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo o lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici. E’ vietato inoltre transitare o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate, fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro – silvo – pastorali, nel rispetto delle normative vigenti.
Multe salatissime sono previste per i trasgressori, che vanno dai 150 euro per chi appicca le fiamme a sterpagli ed erbacce, mentre ammonta a 500 euro la multa per coloro che danno fuoco a materiali diversi dagli scarti vegetali (come ad esempio la plastica). Il provvedimento sarà in vigore fino al 20 settembre prossimo, con l’obiettivo di evitare (o quantomeno limitare) il fenomeno degli incendi boschivi.