Il Gazzettino vesuviano | IGV

Castellammare, processo Olimpo: è tornato libero l’imprenditore Adolfo Greco

E’ tornato libero Adolfo Greco, l’imprenditore del latte finito in carcere nell’ambito del processo Olimpo, che vede alla sbarra i capi di quattro cosche camorristiche dell’area stabiese: i D’Alessandro, i Cesarano, gli Afeltra e i Di Martino. Dopo due anni e mezzo di detenzione (tra carcere e domiciliari) i magistrati hanno accolto la richiesta di revoca dei domiciliari, formulata dai legali.



Adolfo Greco fu arrestato all’alba del 5 dicembre 2018, insieme ad altre 14 persone (tra cui i capi dei clan di Castellammare e dei monti Lattari) con l’accusa di avere rapporti con la criminalità organizzata. Durante la perquisizione nella sua abitazione, situata nel centro di Castellammare, le forze dell’ordine trovarono 2 milioni e 700mila euro nascosti in una intercapedine di un muro. Gli avvocati dell’imprenditore stabiese hanno fatto leva sui mancati presupposti delle esigenze cautelari, per il lungo tempo trascorso dai fatti e dall’esecuzione della misura cautelare.

Greco aspetterà così da libero la sentenza, prossima ormai all’arrivo, di un processo che si avvia alle battute finali. Tra gli imputati ci sono anche Teresa Martone (moglie dell’ex e defunto capoclan Michele D’Alessandro), Luigi Di Martino (alias o’profeta, per anni reggente del clan Cesarano) e i fratelli Raffaele e Francesco Afeltra, a capo dell’omonima cosca attiva sui territori di Pimonte e Agerola.



Exit mobile version