Un cavallo morto ricoperto da un telone, in avanzato stato di putrefazione; resti di un altro cavallo probabilmente interrato nella stessa area e numerosi animali da cortile non identificati, galline, anatre e maiali fortemente denutriti: è l’immondo animalicidio rinvenuto dai Carabinieri della stazione di Barra (Na), quartiere nell’area orientale di Napoli, all’interno di un podere della zona.




Giunti sul posto, dopo le segnalazioni dei residenti della zona allarmati dal cattivo odore proveniente dal piccolo podere del quartiere sito a pochi passi dall’Ospedale del Mare, i militari hanno scoperto cavalli morti ed altri animali, tra cui galline, anatre e maiali senza acqua né cibo. Solo il pronto intervento dei medici veterinari dell’ASL Napoli 1 (i dott.ri D’Isa, Verde e Bontempo), coordinati dai dott.ri Guido Rosato e Vittorio Nagar del CRIUV (Centro di riferimento regionale per l’Igiene Urbana Veterinaria), i quali hanno supportato nelle operazioni i militari della stazione di Barra, ha evitato il peggio per gli animali malcapitati, trasportandoli subito all’Ospedale Veterinario del Frullone dell’ASL Napoli 1.

Efficace è stato anche e soprattutto l’immediato intervento dell’Unità di Patologia Forense del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università “Federico II” di Napoli, allertati dai medici veterinari. Il prof. Orlando Paciello, coadiuvato dalla sua squadra di medici veterinari forensi del Dipartimento, ha esaminato la scena del crimine e prelevato i resti del povero cavallo, la cui morte – molto verosimilmente – sarebbe riconducibile allo stato di inedia cui era abbandonato.



Sarà comunque l’autopsia a certificare la causa del decesso. Nel frattempo è partita la caccia ai responsabili dell’accaduto, ai quali verranno contestati i reati di animalicidio e maltrattamento (art. 544 bis e art. 544 ter c.p.). La Procura di Napoli, i magistrati incaricati e le Forze dell’Ordine stanno indagando per rintracciare il proprietario del terreno e il detentore degli animali.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteAncora un lievissimo aumento del tasso di positività Covid in Campania, 4 i decessi
SuccessivoUn 16enne francese positivo al Covid a Meta di Sorrento. Ricoverato a Napoli
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.