Il consiglio di Distretto Sarnese Vesuviano riunitosi per approvare le tariffe del gestore unico GORI per il periodo 2020-2023 ha stabilito, all’unanimità, di rinviare la seduta in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato che annullando la delibera n.104/2016 di Arera relativa allo schema tariffario del periodo 2012-2015, ha costretto ad ulteriori approfondimenti.
La proposta che sarebbe stata discussa in seno al consesso guidato dal Coordinatore Felice Rainone, frutto di una mediazione dell’EIC per giungere a un consistente ribasso rispetto alla proposta iniziale di GORI, dovrà essere quindi riformulata tenendo in considerazione le nuove determinazioni che l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente è chiamata ad adottare in tempi rapidissimi se si intende rispettare il cronoprogramma stabilito per l’approvazione del provvedimento e sancito da una diffida inviata a inizio luglio all’Ente Idrico.
L’obiettivo del Consiglio riferito alla implementazione di un importante piano di investimenti senza incrementi tariffari per lutenza è ora subordinato alla rapidità con la quale Arera procederà ad assumere le nuove determinazioni richieste dal Consiglio di Stato.