Sabato 24 luglio, all’Arena del Mare di Salerno, è calato il sipario sulla XXXIII edizione del Premio Charlot. Un’edizione, che mai come quest’anno, ha registrato un eccezionale consenso di pubblico ed ha offerto serate speciali, con artisti incredibili.
Undici, le serate in programma, più un workshop sulla comicità che ha visto la partecipazione di oltre 20 giovani aspiranti comici ed un dibattito sul lavoro del doppiatore. Quattro le location che hanno ospitato la kermesse, 150 tra artisti, giornalisti, presentatori e ballerini, che hanno calcato il palcoscenico, 40 in tutto i tecnici audio luci che hanno lavorato per la buona riuscita di ogni singolo evento, 30 le persone dello staff che si sono occupati della sistemazione, degli spostamenti, della comunicazione e del botteghino, 10 gli addetti alla sicurezza. Sono questi i numeri di una manifestazione che ogni anno è capace di regalare al suo pubblico momenti di divertimento e spensieratezza.
Pubblico che, come detto, anche quest’anno non è mancato, facendo registrare per ben 5 serate (Il concerto dei Neri Per Caso, lo spettacolo del duo Solfrizzi/Stornaiolo, il concerto di Gigi Finizio e gli spettacoli di Arturo Brachetti e Christian De Sica) il sold out (750 posti a sera). Bene anche la serata che ha visto sul palco Gigi e Ros come conduttori della gara dei giovani cabarettisti e la serata del family show della Compagnia dell’Arte.
“Sono davvero molto soddisfatto – commenta Claudio Tortora – di come sia andata quest’edizione del Premio Charlot. Anche quest’anno, siamo riusciti per 11 serate a far dimenticare al pubblico il periodo di certo non bello che stiamo vivendo. Certo non nascondo che non è stato facile mettere su questo programma, viste le regole e le restrizioni. Ma grazie ad una squadra di lavoro molto affiatata e, fatemelo dire, alla grande professionalità di tutti i nostri ospiti, siamo riusciti a garantire a Salerno, un festival in piena sicurezza, ma soprattutto un bel festival. Una manifestazione, che ogni anno regala delle chicche, che solo da noi si possono vedere, come la serata che ha visto sul palco i Neri per Caso insieme con il Coro Pop di Salerno, Stefano Fresi, Eduardo Scarpetta e Flo. Insomma, credo che questa nuova formula, di offrire spettacoli realizzati ad hoc per lo Charlot sia la strada giusta per continuare a far crescere la manifestazione. Ovviamente per fare quel ulteriore salto in avanti, dobbiamo aspettare la fine di questa emergenza sanitaria. Ma sono sicuro che, con la vaccinazione e con il rispetto delle regole, presto vedremo la fine di quest’incubo e torneremo tutti alla vita di prima”.