Una storia incredibile è successa nella serata di lunedì intorno alle 23 presso l’ospedale San Paolo a Fuoigrotta, una signora è entra al triage lamentando un malore, l’infermiera le ha spiegato che c’erano dei tempi di attesa. A queste parole la donna ha estratto da sotto la maglietta una grossa sega da falegname. L’infermiera è stata salvata in extremis da un collega che l’ha tirata a sé. Immediatamente le guardie giurate hanno immobilizzato la donna, disarmata mettendola a terra.
Protagonista dell’episodio, che per fortuna si è concluso senza problemi è stata una donna con problemi psichici che a settembre compirà 66 anni.
In ospedale sono intervenuti gli uomini delle forze dell’ordine e anche il medico curante della donna, già nota alle forze dell’ordine, sottoposta a un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria presso i militari dell’arma del Rione Traiano.
A denunciare l’accaduto è l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, che su Facebook ha raccontato quanto successo all’ospedale napoletano, definendo l’episodio un “tentato omicidio”.
“Ci troviamo difronte ad un vero e proprio tentato omicidio premeditato – ripete il leader delle guardie particolari giurate Giuseppe Alviti – bisogna fare assolutamente qualcosa, soprattutto bisogna rivedere i protocolli operativi con le forze dell’ordine, bisogna assicurare queste persone alla giustizia, chiediamo un incontro al Prefetto!”
Alviti ha poi aggiunto: “Le guardie particolari giurate nell’espletamento del proprio servizio devono essere equiparate legislativamente alle forze dell’ordine, nella circostanza all’ospedale San Paolo di Napoli le guardie giurate intervenute meritano un plauso particolare per l’efficienza e la professionalità dimostrata”.
Si tratta della 46esima aggressione a danno di medici o infermieri dall’inizio del 2021.