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Vico Equense: 5mila euro per 3 succhi di frutta. Sventata la truffa ad un 82enne

Il copione è sempre lo stesso e questo ha favorito i Carabinieri della compagnia di Sorrento che da mesi stanno monitorando la penisola con servizi di controllo del territorio mirati a debellare quello che va ritenuto uno dei reati più abietti: la truffa ai danni di anziani.

Un uomo contatta un 82enne vicano fingendosi il nipote. Gli chiede il favore di accogliere il corriere che di lì a breve avrebbe bussato alla sua porta con un pacco di merce acquistata sul web e di pagargli il contrassegno, sostanzialmente di anticipargli il costo degli articoli acquistati.

L’anziano ci casca, complice anche una condizione fisica piuttosto delicata che lo costringe a servirsi continuativamente di ossigeno artificiale.

Intanto i Carabinieri della stazione di Vico Equense presidiano la zona e notano due persone in un’auto: non sembrano turisti né volti noti di Vico Equense.

Ed in effetti i due sono Raffaele Caifa (27enne) e Antonietta Doriano (23enne), entrambi dei Quartieri spagnoli di Napoli e già noti alle forze dell’ordine. Parcheggiano la loro auto a noleggio ed entrano in un condominio. Ne escono pochi minuti dopo ma vengono fermati dai militari, appostati lungo l’unica via di fuga.


Quando trovano addosso ai due i 5mila euro i militari comprendono cosa sia accaduto, bloccano i due e rintracciano l’anziano ingannato. Il denaro era stato consegnato dall’ottantaduenne per pagare il pacco che il finto nipote aveva chiesto di ritirare e che conteneva solo succhi di frutta.

Per Caifa e Doriano sono scattate le manette ed entrambi sono stati sottoposti ai domiciliari in attesa di giudizio.

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