Incessante l’aumento dei contagi in Campania. Oggi nuovamente sopra il quattro per cento nonostante l’assurda somma dei test antigenici ai tamponi molecolari che ha diluito la percentuale di positivi quotidiana.

Quasi seicentocinquanta i nuovi positivi. Negli ultimi dieci giorni sono stati accertati 4.988 nuovi contagi.

Aumentano ancora i ricoveri, sia in terapia intensiva che nei reparti ospedalieri dedicati al Covid.




La cabina di regia nazionale valuta oggi la situazione nelle regioni sulla base dei nuovi dati settimanali. Dal 23 agosto potrebbe tornare nella zona gialla la Sicilia, ma altre regioni sono in bilico.

La ripresa della ospedalizzazione si affianca più in generale ovunque all’incremento dei contagi, spinti dalla variante Delta. L’epidemia risale in Campania, con l’incidenza dei casi, ma anche con il tasso di ospedalizzazione, benchè ancora inferiore al tetto stabilito per la zona gialla.



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Dall’incrocio dei dati odierni il tasso di positività sale al 4.48%, ieri era a 3,91%. Dati questi probabilmente molto più bassi di quelli che dovrebbero indicare il tasso di positività reale. Un dato falsato dalla somma dei test antigenici ai tamponi molecolari con un risultato diluito dal fatto che i test antigenici non presentano mai positivi riscontrati: si sommano i test, ma non i positivi dato che dai test rapidi non ce ne sono.

L’ultimo bollettino dell’Unità di Crisi riporta che nella giornata di ieri sono stati lavorati in totale, ma non ci è dato sapere quanti siano i soli molecolari, 14.412 tamponi. Tra questi sono stati riscontrati 647 nuovi positivi.

I contagi in Campania negli ultimi 10 giorni:

Lunedì 9 agosto         – 2,29%  – 364 contagiati
Martedì 10 agosto      – 3,31%  – 552 contagiati
Mercoledì 11 agosto   – 3,95%  543 contagiati
Giovedì 12 agosto      – 4,25%  – 622 contagiati
Venerdì 13 agosto      – 4,02% 711 contagiati
Sabato 14 agosto       – 3,42%  – 473 contagiati
Domenica 15 agosto   – 4,68%  – 183 contagiati
Lunedì 16 agosto        – 2,37%  – 335 contagiati
Martedì 17 agosto       – 3,91%  – 558 contagiati
Mercoledì 18 agosto    – 4,48%  – 647 contagiati




Negli ospedali regionali aumenta ancora il numero dei ricoverati in terapia intensiva e i posti letto disponibili continuano a calare 633 sui 656 dell’intera rete ospedaliera. 

Sale anche il numero dei degenti nei reparti ospedalieri dedicati Covid. La riserva di posti letto è di 2.820 sui 3.160 disponibili in ambito regionale, sommando strutture pubbliche e private convenzionate.




Situazione Clinica

Il totale dei positivi è di 439.969 da inizio pandemia in Campania, mentre il totale dei tamponi eseguiti arriva a 5.932.417.

I guariti registrati nel report quotidiano sono 504 e salgono in totale a 422.981.

Sono stati comunicati dall’Unità di crisi 4 morti, tutti nelle ultime 48 ore. Il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania sale a 7.669 dal marzo 2020.

I positivi con sintomi Covid ricoverati negli ospedali campani oggi sono 340, rispetto a ieri 4 in più. Nelle terapie intensive il numero dei degenti aumenta di 3 unità con 23 pazienti, nelle 24 ore 4 nuovi ingressi.

Il numero delle persone attualmente positive oggi è di 9.319 (+139), anche  il numero delle persone in isolamento domiciliare oggi risulta essere di 8.956 (+132).

Questi i dati del contagio provincia per provincia

– Provincia di Napoli        : 259.517 (+332)
– Provincia di Salerno      : 70.616 (+83)
– Provincia di Avellino     : 20.806 (+16)
– Provincia di Caserta      : 67.460 (+68)
Provincia di Benevento : 12.891 (+13)



Covid in Italia 

Sono 7.260 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 7.162. Nella somma complessiva delle nuove vittime nell’ultimo bollettino sono stati conteggiati dieci decessi in più, che riguardano i giorni precedenti (8 in Calabria e due in Sicilia).

Restano stabili anche se sui livelli massimi i dati delle terapie intensive e della aree medica di Sicilia e Sardegna. La Sicilia, infatti, secondo i dati Agenas di oggi e riferiti a ieri, resta al 10 % per il tasso di occupazione delle terapie intensive – livello massimo previsto dai nuovi parametri e al 17% per l’area medica (oltre la soglia del 15%). La Sardegna al 9% per le intensive (poco sotto soglia) e al 10% per i reparti. Balza al 15% nelle aree mediche la Calabria con un +1%, mentre scende la Basilicata dell’1% al 9%. In rialzo del 3% invece le intensive in Abruzzo che arrivano al 6%.



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