L’ACR Messina viola il Menti nel match secco contro la Juve Stabia vincendo per 3-2. Dopo un emozionante primo tempo concluso sul 2-2, i siciliani segnano con Damian il gol decisivo nel finale.
La Juve Stabia ha creato qualche palla gol nella ripresa ma non ha saputo capitalizzare. Da registrare la difesa stabiese. Mister Novellino ha avuto qualche assenza importante a centrocampo per match. Nel turno successivo il Messina incontra il Foggia.
Juve Stabia si dispone con il 4-2-3-1: varie defezioni nei campani per le assenze di Lazzari, Cinaglia, Tonucci, Berardocco, Altobelli, Scaccabarozzi. In attacco il giovane Della Pietra supportato dal trio Bentivegna, Stoppa e Panico. A centrocampo , settore falciadiato dalle assenze, fanno l’esordio in maglia gialloblù i nuovi arrivati Davì e Schiavi.
L’ACR Messina risponde con il 4-4-2 con Adorante e Balde in attacco. In difesa c’è l’ex Carillo.
La partita
Parte bene il Messina che al 2′ ha un’ottima occasione gol: Esposito non è preciso nella chiusura sulla trequarti stabiese, Adorante ne approfitta e se ne va in area, ma la conclusione della punta siciliana non è precisa e Sarri ribatte in uscita.
Al 5′ passa in vantaggio il Messina: Balde si libera di Esposito sulla sinistra, cross al centro e Simonetti indisturbato infila Sarri di testa. Retroguardia stabiese mal posizionata in questo frangente.
La Juve Stabia reagisce con efficacia e al 24′ arriva il pari: tiro dalla distanza di Donati, gran parata di Lewandowski, tap- in di Della Pietra, ribatte ancora il portiere siculo, ma il difensore Fantoni, nel tentativo di rinviare, insacca di testa nella sua porta per un clamoroso autogol.
La Juve Stabia accelera le operazioni e al 37′ passa in vantaggio con Panico, bravo a finalizzare in area siciliana con un potente tiro che si insacca alla sinistra di Lewandowski.
Al 47′ pareggio del Messina con Adorante, dopo svarione in uscita del portiere stabiese Sarri su un innocuo cross in area, con la punta che beffa il portiere stabiese.
Il primo tempo termina sul 2-2 con entrambe le squadre che si sono rese protagoniste di errori difensivi.
Ad inizio ripresa al 12′ la prima occasione da rete è per la Juve Stabia con in tiro a giro di Bentivegna dai 20 metri di poco a lato.
Al 17′ con l’ingresso di Caldore al posto di Stoppa, la Juve Stabia passa a tre in difesa. Al 20′ bella incursione della Juve Stabia con Schiavi e Lewandowski salva in uscita disperata.
Al 28′ è ancora Schiavi a provarci con un tiro dal limite che non inquadra la porta.
Al 32′ gran parata di Lewandowski si punizione diretta dal limite sinistro dell’area.
Al 35′ passa in vantaggio il Messina con un tiro diretto su punizione di Damian.
Nel finale la Juve Stabia cerca con un affondo con Panico alla ricerca del pari ma la punta perde l’attimo per piazzare la zampata in area ospite.
Dopo sei minuti di recupero il match vede il Messina vincere e passare il turno.
Tabellino
JUVE STABIA (4-2-3-1): Sarri 5; Donati 5.5 Esposito 5.5 Troest 5.5 Rizzo 5.5 (41′ st Guarracino sv); Schiavi 6.5 Davì 6; Bentivegna 6 Stoppa 5.5 (17′ st Caldore 5.5) Panico 6.5; Della Pietra 5.5 (32′ st Gomez 5). A disp.: Russo, Picardi, Pozzer. All. Novellino 6.
ACR MESSINA (4-4-2): Lewandowski 6.5; Morelli 6 Fantoni 5.5 Carillo 6 Sarzi Puttini 5.5 (11′ st Goncalves 6); Simonetti 6.5 Fofana 6.5 Damian 7.5 Russo 6 (11′ st Busatto 6); Adorante 6.5 (22′ st Matese 6) Balde 7 (40′ st Konate sv). A disp.: Fusco. All. Sullo 7.
Arbitro: Crezzini di Siena 6. Guardalinee: Colavito – Parisi. Quarto ufficiale: Vogliacco di Bari.
Marcatori: 5′ pt Simonetti (AM), 24′ st Fanton (aut.,AM), 37′ pt Panico (JS), 47′ pt Adorante (AM), 35′ st Damian (AM). Ammoniti: Sarzi Puttini (AM), Esposito (JS), Morelli (AM), Busatto (AM). Note: spettatori circa 500. Angoli 3-4. Recupero : 1′ pt- 6′ st.
Domenico Ferraro