Meret: 6,5

Viene chiamato in causa pochissime volte: risponde bene sul tiro insidioso di Johnsen in avvio di gara, per il resto gli attacchi arancio-neroverdi negli ultimi 10 minuti sono sterili. Baciato dalla fortuna sul palo di Forte.

Di Lorenzo: 6,5

Non proprio la miglior partita di Di Lorenzo, tuttavia il numero 22 azzurro raggiunge pienamente la sufficienza. Secondo tempo giocato nettamente meglio, con più spinta e carattere. Conquista anche il secondo calcio di rigore.

Manolas: 6

Partita tranquilla da parte del greco, che non è mai al centro del gioco azzurro. La palla gli capita solo in fase di impostazione, ma non commette mai un errore.

Sufficienza giusta per Kostas.


Koulibaly: 7

Risponde alla grande alle voci che lo vogliono con la maglia del PSG, giocando una grande gara, con i suoi soliti interventi in scivolata da impazzire. Con il senegalese i lagunari non passano mai. Oltre a giocare perfettamente in difesa, lancia l’azione del 2-0.

Mario Rui: 7

Bella prestazione a sorpresa di Mario Rui, che ieri sera è stato uno dei migliori in campo. Onnipresente sulla fascia sinistra, spinge con forza e costanza, non sbaglia quasi mai e dopo aver guadagnato il primo rigore va in palla, giocando al top anche in difesa.

Fabian Ruiz: 5,5

Poco e niente l’operato di Fabian Ruiz ieri sera. Mai pericoloso, riesce a trovare giusto un paio di giocate che non impauriscono neanche lontanamente i veneti. Imposta poco, e forse anche per questo il Napoli non ha brillato tantissimo.




Lobotka: 6

Primo tempo dove lo slovacco non si fa mai vedere: così come Fabian Ruiz non riesce quasi mai a toccare palla. Nella seconda frazione però sembra un Lobotka ritrovato: quello che deve fare lo fa senza troppi problemi e spezza un paio di ripartenze insidiose.

Zielinski: 5

Ha giocato solo per mezz’ora, poi è dovuto uscire per infortunio, ma in questi 30 minuti il polacco non si è mai visto: troppo timido, senza idee… Strano visto il Zielinski che aveva ingolosito i tifosi azzurri la scorsa stagione.

L'accordo con Politano al NapoliPolitano: 6

Non determinante, ma sempre presente: cerca sempre la sua giocata che però non è mai riuscita. Insomma, non un grandissimo Politano, ma un po’ come Lobotka, quello che deve fare lo fa.

E per la cronaca, degno di nota un grande intervento in difesa.



Insigne: 7,5

Grande personalità di Insigne, ed è per questo che gli viene assegnato quel mezzo voto che lo incorona migliore in campo. Sbagliare un rigore è sempre una batosta a livello psicologico, ma la dea bendata bacia Insigne che, spinto dagli applausi del pubblico, poco dopo realizza con freddezza. E non solo, da vero capitano incoraggia così la squadra dopo l’espulsione di Osimhen: “Fa niente, dai ragazzi dai!”. Da vero capitano.

Osimhen: 5,5

Era partito bene, facendo rabbrividire Maenpaa intercettando un rinvio, poi altri due tiri timidi. Poteva continuare su alti ritmi la sua partita, poi però ancora una volta il nigeriano non riesce a controllare il suo spirito di rissa, venendo espulso per una sbracciata ad Heymans. Brutta tegola per Spalletti, che contro il Genoa dovrà rinunciare al gigante buono, sperando che non venga squalificato anche per il match contro la Juve.



I subentrati



Gaetano: 6,5

Dopo un bel pre-campionato Spalletti decide di dare fiducia al canterano del Napoli, che risponde sempre attentamente quando viene chiamato in causa. Disputa i suoi onesti 20 minuti, magari ci sarà occasione di rivederlo in campo nelle prossime uscite.

Elmas: 7

Non fa rimpiangere Zielinski, giocando egregiamente e siglando anche il gol del 2-0 con una grande giocata. Dal gol, poi, si può apprezzare ancora di più il macedone, che sulla cresta dell’onda continua a creare. Poi come tutti stacca la spina e conserva energie per domenica prossima.

Lozano: 6,5

E’ il punto cardine dell’azione del raddoppio: apprezzabili i suoi ultimi 20 minuti, dato che si sapeva che non è al top. Si è visto, ma nel complesso una buona prestazione del messicano che risponde bene all’infortunio.

Petagna: Senza voto

 

 





Spalletti: 6,5

Interpreta bene la partita, forse lo sgravio è quello di non inserire nella mischia Petagna subito dopo l’espulsione di Osimhen, facendo giocare il Napoli per un grande spezzone di partita senza punta. Le trame sono buone, ma non perfette, ma nel gioco del Napoli si nota subito l’impronta del tecnico toscano.

Aureliano: 4,5

Pessima la conduzione dell’arbitro bolognese, che espelle Osimhen per una manata che era al massimo da giallo. Volano troppi cartellini da ambo i lati. L’unica nota positiva del suo arbitraggio è la giusta assegnazione di entrambi i calci di rigore.

Giuseppe Garofalo



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