Piove sul bagnato in casa Napoli: dopo gli infortuni di Demme, Zielinski e Mertens, Spalletti dovrà fare a meno di un altro tassello essenziale del puzzle: Victor Osimhen, squalificato per due giornate, di conseguenza anche per la gara contro la Juventus.

Nel comunicato del Giudice Sportivo si legge che il nigeriano è stato squalificato per due giornate (con ammenda di 5mila euro), “per aver colpito volontariamente con uno schiaffo al volto un avversario”.


Il Napoli però può ancora giocarsi una carta per vedere in campo il 22enne azzurro: infatti sulle varie pagine social è stato già annunciato che verrà presentato ricorso. Ovviamente non potrà giocare con il Genoa, ma il ricorso verrà presentato al fine di vedere Osimhen in campo contro i bianconeri.

Non è la prima volta che viene ridotta la squalifica, e guarda caso, giusto in casa Juve: nella stagione 2015-2016 Zaza avrebbe dovuto saltare la sfida-scudetto contro il Napoli, ma alla fine con il ricorso l’attaccante allora bianconero riuscì a giocare, decidendo la gara con quel gol all’88’ che gelò i tifosi azzurri.

Quindi, sulla falsariga di quanto accaduto cinque anni fa, il Napoli potrebbe vincere la causa a meno che per l’ennesima volta (ormai va avanti da anni) non trionfi il torto a favore delle zebre.

Insomma, dopo soli 90 minuti arriva già un grave errore che coinvolge sia arbitro che Giudice Sportivo: un cartellino rosso che neanche c’era sta rischiando di falsare non una partita, ma LA partita. Almeno per il Napoli lo è.

Giuseppe Garofalo



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