In ricordo di quel giorno che 37 anni fa segnò con una ferita indelebile la città di Torre Annunziata, di quel 26 agosto del 1984 tristemente ricordato come la “Strage di Sant’Alessandro” e come grido di speranza per una città migliore, il Presidio di Libera ha deciso di lanciare un appello alla città, alla politica e a tutti i cittadini oplontini per invitare tutti a camminare insieme per una “Nuova Torre Annunziata”. Ecco la nota di Libera:
Il quotidiano susseguirsi di fatti criminali – drammatici e devastanti – che si svolgono nelle strade della città ci mostrano una città ormai allo stremo della tenuta sociale, dove la sicurezza e la vivibilità, è particolarmente precaria.
Quanto sta accadendo non lascia più alibi alle responsabilità delle istituzioni (Amministrazione Comunale per prima) ma anche di noi cittadini.
Questa insostenibile realtà chiede a noi comunità una sola cosa: lasciare il buonismo dell’indifferenza per far posto alla determinazione di costruire una “Nuova Torre Annunziata”, fondandola su valori di giustizia e legalità per la cura appassionata e competente del bene comune.
Siamo consapevoli che, da soli, non potremo far nulla per trasformare l’agonia in speranza. Da qui il nostro accorato appello – ad ognuno e alle forze sociali – ad uscire da se stessi, dalle proprie sicurezze e da ogni forma di corporativismo per la difesa di privilegi.
CAMMINARE E AGIRE INSIEME E’ NECESSARIO ALLA VITA DELLA CITTA’ E DEI CITTADINI!
26/08/2021, Noi ci siamo!
presidioliberatorreannunuziata@gmail.com