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La giovane scrittrice Giovanna Barba finalista al Premio Letterario “Energheia”, il sindaco Ascione: «Torre Annunziata città di eccellenze»

La giovane scrittrice torrese Giovanna Barba finalista al Premio Letterario “Energheia”, promosso dall’omonima associazione di Matera e giunto quest’anno alla sua ventisettesima edizione.

La 19enne oplontina, che quest’anno ha conseguito la maturità al Liceo “Pitagora-B. Croce” con cento e lode,  concorrerà nella categoria 15/21 anni con il racconto breve dal titolo “Vento alle parole”.

«Il racconto ha come protagonista Sofia, la cui vita, da un giorno all’altro, prende una piega completamente inaspettata a causa della quarantena alla quale è costretta a causa della pandemia – spiega Giovanna Barba -. Più tempo passa in casa e più le sue certezze si sgretolano. Persino studiare per lei non ha più significato, è quasi un peso insopportabile. Tuttavia, Sofia non è sola come crede di essere, specialmente quando la madre esce di casa per andare a lavorare in farmacia. Tutto quello che deve fare è affacciarsi dal balcone della sua stanza, all’alba del suo diciottesimo compleanno, e trovare Leo, un ragazzo taciturno  che di cose da dire, in realtà, ne ha davvero tante.


Ho ambientato il mio racconto nella prima fase della quarantena perché ritengo sia stato il momento più difficile per tutti – prosegue la giovane scrittrice -. Attraverso Sofia e Leo ho cercato soprattutto di mettere in risalto come ci siamo sentiti noi giovani in quel periodo così difficile. La maggior parte delle persone tende a credere che le misure restrittive dovute al Covid siano state un’occasione per non fare niente, copiare i compiti e perdere tempo sui social, come se non avessimo sofferto per la mancanza dei nostri amici e della nostra famiglia, e per le cinque-sei ore trascorse davanti al computer per la Dad. E in quel momento non ci siamo sentiti affatto spalleggiati, anzi stavamo affondando sempre di più. Secondo me tenere sempre a mente come abbiamo vissuto il 2020 è fondamentale per goderci al meglio ogni momento di libertà, senza però dimenticarci della sicurezza di noi stessi e degli altri.


Ho saputo ieri di essere tra i 10 finalisti del Premio, e leggendo la provenienza degli autori degli altri racconti ho notato di essere l’unico del sud Italia. A dire il vero sono un po’ in ansia, ma già per me questo è un grandissimo traguardo – conclude -. Forse chiamarlo così è sbagliato, di solito il traguardo rappresenta la fine di un percorso. Per me invece è solo l’inizio».

Il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione ha voluto complimentarsi con la giovane scrittrice.


«La nostra città continua ad esprimere eccellenze in diversi ambiti della società, e ciò rappresenta per noi grosso motivo di orgoglio e soddisfazione – afferma il primo cittadino -. Un grosso in bocca al lupo a Giovanna, giovane donna dotata di un indiscutibile talento e con valori importantissimi. Non appena farà ritorno in città, saremo pronti ad accoglierla presso la Casa Comunale.

Per il futuro le auguro di realizzare i suoi sogni e, perché no, di vincere un premio tanto prestigioso come quello organizzato dall’Associazione “Energheia”».



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