Si sono scagliati contro la “dittatura sanitaria”, contro politici di maggioranza e opposizione, manifestando la netta contrarietà alla vaccinazione dei bambini ed al Green pass, bersagli principali.
Erano oltre 200 quelli che hanno alzato la voce, i manifestanti dell’ area anti-Green pass e “free vax“, che si sono dati appuntamento in piazza Dante a Napoli, testimoniando le conseguenze negative dei vaccini.
Tanti gli interventi improvvisati sotto la statua di Dante. Dure le critiche al presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca. Respinta anche, la soluzione dei test salivari per docenti e studenti non vaccinati.
Striscioni duri e netti: “Criminali, vi aspetta Norimberga!“. E tanti i cartelli distribuiti a quanti hanno aderito alla protesta con lo slogan “No al nazi-pass“.
“Siamo di più dell’ ultima volta”, dichiara uno studente universitario. “Tra i manifestanti, l’opposizione a obbligo dei vaccini e Green pass, è senza mediazioni, ma sull’azione da svolgere regna l’incertezza. Si cercano interlocutori politici, ma nessuno li individua per ora”.
La manifestazione si è chiusa con un doppio appuntamento: giovedì 2 settembre al Consiglio regionale della Campania, alle 15; e l’adesione alla manifestazione nazionale dell’area dell’opposizione a vaccini e green pass del 15 settembre, a Roma. “Dobbiamo collegarci al movimento nazionale – ha detto uno degli organizzatori – finora siamo stati una realtà a parte”.
Libertà e fuga dal controllo dei poteri forti. Questi i principi esposti in piazza, ancora una volta, dai tanti manifestanti. La speranza è sempre che contemporaneamente non abbiano lasciato un po’ di libertà, i loro dati personali, ai social e solo per poter postare qualche foto della propria scelta di “Libertà”.
