Numero importante di test processati nella giornata di ieri, e sempre per il discorso dell’impropria somma tra tamponi molecolari e test antigenici, la percentuale dei positivi riscontrati scende nuovamente e ritorna sotto il tre per cento.

Dati, inoltre, per nulla confortanti quelli che vengono dagli ospedali campani nei quali si registra un aumento dei ricoverati nelle terapie intensive e nei reparti Covid dedicati.

Purtroppo aumenta in maniera sensibile il numero dei morti che oggi ritorna in doppia cifra.




Non dà segni di ripresa la campagna vaccinale, che durante il mese di agosto ha subito un deciso rallentamento. A livello nazionale e regionale si confida in una accelerazione a settembre, anche per effetto delle nuove restrizioni imposte ai non vaccinati.

Le forniture delle scorte sono adeguate ad una nuova fase della campagna di massa, mentre da domani, primo settembre, il Green pass diventerà obbligatorio per l’accesso ai mezzi di trasporto passeggeri a media e lunga percorrenza.

Dall’incrocio dei dati odierni il tasso di positività cala al 2.24%, ieri era a 3,58%. Dati questi probabilmente molto più bassi di quelli che dovrebbero indicare il tasso di positività reale.

Un dato falsato dalla somma dei test antigenici ai tamponi molecolari con un risultato diluito dal fatto che i test antigenici non presentano mai positivi riscontrati: si sommano i test, ma non i positivi dato che dai test rapidi non ce ne sono.



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L’ultimo bollettino dell’Unità di Crisi riporta che nella giornata di ieri sono stati lavorati in totale 20.996 test, ma quanti siano i soli molecolari non ci è dato sapere. Tra questi sono stati riscontrati 471 nuovi positivi.

I contagi in Campania negli ultimi 10 giorni:

Sabato 21 agosto        – 4,55%  – 470 contagiati
Domenica 22 agosto    – 1,90%  – 190 contagiati
Lunedì 23 agosto         – 2,79%  – 531 contagiati
Martedì 24 agosto        – 3,56%  – 569 contagiati
Mercoledì 25 agosto     – 4,29%  – 696 contagiati
Giovedì 26 agosto        – 4,02%  – 576 contagiati
Venerdì 27 agosto        – 3,31%  – 564 contagiati
Sabato 28 agosto         – 2,75%  – 431 contagiati
Domenica 29 agosto     – 3,58%  – 186 contagiati
Lunedì 30 agosto          – 2,24%  – 471 contagiati




Negli ospedali regionali in chiaro aumento il numero dei ricoverati in terapia intensiva e i posti letto disponibili sono 633 sui 656 dell’intera rete ospedaliera. 

I degenti nei reparti ospedalieri dedicati Covid sono ancora in aumento. La riserva di posti letto è di 2.781 sui 3.160 disponibili in ambito regionale, sommando strutture pubbliche e private convenzionate.




Situazione Clinica

Il totale dei positivi è di 445.777 da inizio pandemia in Campania, mentre il totale dei tamponi eseguiti è arrivato a 6.106.249.

I guariti registrati nel report quotidiano sono 783 e salgono in totale a 428.961.

L’Unità di Crisi ha comunicato 12 decessi, di cui 3 nelle ultime 48 ore e 9 deceduti in precedenza ma registrato ieri. Il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania sale a 7.741 dal marzo 2020.

I positivi con sintomi Covid ricoverati negli ospedali campani oggi sono 379, rispetto a ieri 13 in più. Nelle terapie intensive il numero dei degenti aumenta di 5 unità con 23 ricoverati.

Il numero delle persone attualmente positive oggi è di 9.075 (-324), anche  il numero delle persone in isolamento domiciliare oggi risulta essere di 8.673 (-342).

Grafici elaborati da Giuseppe Velardo

Questi i dati del contagio provincia per provincia

– Provincia di Napoli        : 263.763 (+291)
– Provincia di Salerno      : 71.625 (+71)
– Provincia di Avellino     : 21.036 (+22)
– Provincia di Caserta      : 68.119 (+50)
Provincia di Benevento : 13.085 (+26)



Covid in Italia 

Sono 5.498 i contagi secondo i dati regione per regione del bollettino Covid-19 della Protezione Civile. Da ieri sono stati 75 i morti.

Sono stati 307.643 i tamponi processati con un tasso di positività all’1,78%. In leggero calo i ricoverati con sintomi, 12 in meno rispetto a ieri, che porta il totale a 4252 persone. Diminuiscono di quattro unità anche le terapie intensive occupate, in tutto 544 nel nostro Paese.

Sale in 5 regioni (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna, Sicilia) il tasso di occupazione delle terapie intensive dei pazienti Covid toccando il 13% nelle due isole maggiori, sopra la soglia d’allerta del 10%. E’ quanto emerge dai dati del monitoraggio giornaliero a cura dell’Agenzia Nazionale dei servizi sanitari regionali (Agenas), di ieri, 30 agosto.

Per quanto riguarda l’occupazione di posti letto in reparto, 4 regioni (Abruzzo, Calabria, Campania, Sicilia) segnano un aumento giornaliero.

In particolare la Calabria (+1%) arriva al 17% e la Sicilia (+2%) al 23%, entrambe oltre la soglia d’allerta del 15%.


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