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Scuola, vaccini e Green pass: si parte in presenza con i test salivari e le classi sentinella

Il rientro a scuola si avvicina. L’anno scolastico in Campania inizierà regolarmente il 15 settembre, con lezioni in presenza. Dopo l‘obbligo di vaccinazione per insegnanti e personale scolastico, si fa avanti l’ipotesi dell’obbligo vaccinale anche per tutti gli studenti.

Attualmente, infatti, solo gli studenti universitari sono obbligati ad esibire il Green pass per poter accedere ai locali degli Atenei.

Per ora le adesioni alla campagna vaccinale dei 12-19enni hanno superato la quota di 282mila (circa il 55%), anche se quasi 20mila giovani non si sono ancora recati presso i centri vaccinali per la somministrazione.


Per vaccinare contro il Covid19 gli studenti della Campania, da 12 anni in su che ancora non l’hanno fatto, saranno allestiti camper sanitari delle Asl all’esterno delle scuole medie e superiori. Oltre a questi camper medici, continueranno anche gli Open Day periodici, lanciati dalle Asl, mentre sarà sempre possibile fare la vaccinazione presso il proprio distretto sanitario di appartenenza, accompagnati dai genitori. Il ministro Bianchi, tuttavia, al momento ha negato che Green pass e vaccini possano essere richiesti anche agli studenti di scuole medie e superiori.

L’ipotesi di vaccini obbligatori per gli studenti è stata avanzata dal pediatra Giuseppe Di Mauro, presidente della Società italiana di pediatria preventiva e sociale: “Io renderei obbligatorio il vaccino anti Covid-19 per tutti gli adolescenti e quanto prima pure per i bambini under 12, quando sarà disponibile il vaccino anche per loro, perché è l’unico vero strumento di prevenzione primaria contro questo virus”.

Secondo il medico, infatti, è necessario “vincere le esitazioni attivando uno scambio importante con i genitori e gli adolescenti, per sfatare le false credenze. Il vaccino a mRna non è sperimentale, parliamo di una tecnologia usata da oltre venti anni con ottimi risultati ed effetti collaterali minimali”.

Lucia Fortini, assessore all’Istruzione della Regione Campania, ha illustrato il piano Covid Scuola per l’anno 2021-22 in Campania, che prevede, come indicato dal Governo e dal ministero, il rientro in classe degli studenti, con la riduzione al minimo del ricorso alla didattica a distanza.

“Sarà fondamentale anche il monitoraggio dei casi nella popolazione scolastica, soprattutto per gli istituti comprensivi, dove coesistono scuole elementari, con bimbi tra 6 e 11 anni che non possono vaccinarsi, e scuole medie. Il monitoraggio avverrà con i test salivari, che sono poco invasivi e facili da eseguire, anche a casa. Ci saranno classi sentinella.

Gli studenti potranno fare il tampone su base volontaria. Sono i genitori che decidono. Contiamo di avere almeno 4-5 adesioni per classe delle scuole primarie e secondarie inferiori. Se risulterà qualche positivo, scatterà poi lo screening sulla classe e sulla scuola”.

Inoltre, l’assessore Fortini ha rinnovato l’appello a vaccinarsi: “Gli unici strumenti veri per sconfiggere il Covid sono la vaccinazione e l’uso della mascherina. Solo così ci lasceremo l’incubo alle spalle. Invito tutti a non utilizzare il tema del vaccino per fare campagna elettorale.

Vaccinarsi non è una limitazione della libertà. Ma quando sento parlare di microchip o di altre sciocchezze, mi cadono le braccia. Purtroppo, poi, molti No Vax cambiano idea solo quando si contagiano e devono essere ricoverati in terapia intensiva. Per questo è importante che anche a scuola si faccia una corretta informazione sull’utilità e sulla sicurezza dei vaccini”.

Filippo Raiola



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