“Stabiae. Ricerche, progetti, prospettive”: si è tenuto oggi a Castellammare il convegno organizzato dal Parco Archeologico di Pompei nel Palazzo Reale di Quisisana, alla presenza del sindaco Gaetano Cimmino, del direttore generale Gabriel Zuchtriegel, delle responsabili dei siti archeologici Maria Rispoli e Silvia Maria Bertesago e del professore Massimo Osanna, direttore dei Musei italiani del ministero della Cultura, per parlare dei progetti di valorizzazione del patrimonio archeologico di Stabia.
“Un congresso scientifico di notevole rilevanza nazionale realizzato nella nostra città e totalmente incentrato su Stabia, – ha detto il sindaco Cimmino – a cui hanno preso parte la Soprintendenza di Napoli, la Scuola Imt Alti Studi di Lucca, l’Università Luigi Vanvitelli e la Scuola Superiore Meridionale.
Il patrimonio archeologico, storico e culturale di Stabia al centro del convegno organizzato dal Parco Archeologico di Pompei nel Palazzo Reale di Quisisana, per discutere di ricerche, progetti e prospettive di Stabiae insieme al professore Massimo Osanna, direttore generale dei Musei italiani del ministero della Cultura, alla Soprintendenza di Napoli, alla Scuola Imt Alti Studi di Lucca, all’Università Luigi Vanvitelli e alla Scuola Superiore Meridionale.
Per me è emozionante ospitare qui, come sindaco, un convegno di tale rilevanza e importanza nazionale. La nostra Reggia borbonica appena due anni fa era completamente abbandonata. Ed oggi invece siamo qui a parlare di archeologia e cultura in questa struttura che ospita il Museo Archeologico Libero D’Orsi, inaugurato un anno fa, il 24 settembre 2020, grazie alla sinergia tra la nostra amministrazione comunale e il Parco Archeologico di Pompei, allora diretto dal professore Massimo Osanna e oggi guidato dal professore Gabriel Zuchtriegel”.