Il Gazzettino vesuviano | IGV

Zona rossa per il campo nomadi di Giugliano, isolato dopo i casi Covid

Militari presidiano l'Â?esterno del campo Rom di Scampia dove sono in corso tamponi agli abitanti, Napoli, 2 Dicembre 2020 ANSA/CESARE ABBATE/

Il campo nomadi di via Carrafiello a Giugliano diventa una sorta di zona rossa su disposizione del governatore della Campania, Vincenzo De Luca.

Isolamento domiciliare con divieto di allontanamento, fino al prossimo 15 settembre, dalle abitazioni e stop agli ingressi e alle uscite dalla zona con presidio delle forze dell’ordine ai varchi di accesso.


La decisione dopo che lo scorso 31 agosto è stata rilevata la positività al Covid di un residente del campo dove sono insediati 70 nuclei familiari con un numero orientativo di 500 persone complessivamente. Nel provvedimento firmato da De Luca si legge: un numero orientativo di 500 persone “che vivono stretti rapporti interpersonali in condizioni di precarietà igienico sanitaria”.

L’uomo è attualmente ricoverato nel reparto Covid dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli “è non stato in grado di riferire in merito ai propri contatti stretti” mentre un suo familiare ha spiegato che “sono intercorsi rapporti stretti interpersonali tra il cittadino positivo e numerosi altri residenti del campo“. Sono stati così sottoposti a tampone molecolare gli appartenenti al nucleo familiare dell’uomo risultato positivo e tutti sono risultati a loro volta positivi al virus. Di qui la necessità di “scongiurare il rischio di un’ampia e ingestibile diffusione del virus“.

Exit mobile version