“Egregio direttore, le scriviamo per raccontare la disfatta politica che sta per attraversare il nostro comune”.

Parte così la lettera, indirizzata anche al nostro giornale, e poi anticipata sui canali social, dal Comitato Volla in Comune e per esso dall’arch. Francesco Esposito, ex assessore della giunta Ricci e colui che avrebbe puntato allo scranno tricolore del comune di Volla, alla testa di quella sarebbe dovuta essere la coalizione di centrodestra e che a quanto pare non sarà proprio presente alla prossima tornata elettorale.


“Una brutta aria caratterizza queste elezioni”, questa una delle affermazioni che abbiamo registrato in più di una occasione e da più di uno di quelli che sarebbero dovuti essere i protagonisti delle prossime Amministrative e invece avrebbero deciso di “passare”, almeno per questa volta.

La settimana scorsa, l’ex sindaco Andrea Viscovo aveva già annunciato il suo forfait alla tornata elettorale dichiarando: “Non mi candido con i demoni travestiti da angeli”. Il messaggio si riferisce chiaramente alla coalizione che si colloca nell’area di centrosinistra, verso la quale rincara la dose, quello che sarà un altro grande assente delle comunali, il consigliere uscente Giuseppe Annone.

Per l’ex assessore si tratta di una “accozzaglia che non avrà vita lunga” e che rischia di portare alla fascia tricolore quello stesso Ivan Aprea, in più occasioni, accusato di essere il massimo responsabile del fallimento degli ultimi tre tentativi di dare un governo solido ed un futuro amministrativo alla cittadina annonaria.


“Volla ha vissuto l’ennesimo commissariamento che nell’ultimo ventennio ha colpito il nostro territorio.  I cittadini – continua il comunicato di Volla in Comune – si sono trovati ad andare incontro ad ulteriori elezioni e per di più, questa volta, organizzate in un lasso di tempo inferiore ai 3 mesi.

Il nostro era un obiettivo naturale, creare un gruppo di cittadini pronti responsabilmente ad occuparsi delle sorti del nostro paese.

Avevamo identificato come candidato a sindaco l’architetto Francesco Esposito sostenuto dal gruppo Volla in Comune.

Volevamo una squadra di uomini e donne, di professionisti che amano e vivono Volla, pronti a guardare con speranza al futuro prossimo con idee concrete e piccoli traguardi da raggiungere insieme.

Fino a ieri – sottolineano da centrodestra – eravamo pronti a scendere in campo e giocarci la nostra partita per governare, ma abbiamo scelto insieme di fare una riflessione. Oggi non è il momento di gareggiare in una competizione già falsata.

Oggi è il momento di pensare e di costruire. Non c’è confronto sui programmi e sulla fattibilità degli stessi. Non si parla con i cittadini ma c’è una corsa arrembante ai numeri, con il rischio di un ennesimo commissariamento. Non esistono coalizioni compatte e convergenti su un’idea unitaria per lo sviluppo del territorio. Non vogliamo essere complici dell’ennesimo commissariamento che è la morte della politica e la sconfitta dei cittadini”.

Così scrivono dal comitato che ha definitivamente deciso di mollare la competizione elettorale, ma non la politica: “Noi non ci fermiamo ma programmiamo e lo facciamo da oggi in poi con chiunque voglia partecipare alla politica concreta. Abbiamo le spalle larghe e siamo pronti ad affrontare nuove sfide. Siamo cittadini che hanno voglia di un impegno concreto.

Stimiamo i nostri cittadini e siamo convinti che una nuova era politica è necessaria per cambiare le sorti del nostro territorio. Da oggi ripartiamo dal senso civico, dall’impegno concreto sul territorio e siamo pronti ad ascoltare tutti i nostri cittadini.

Faremo opposizione e non lasceremo che nessuno atto scellerato si abbatta sul nostro territorio senza averlo contestato in tutto i modi e saremo pronti a dare il nostro supporto qualora ci fossero provvedimenti positivi per la collettività”.

E poi non risparmia un’ultima bordata alla pochezza della politica locale di questo frangente storico: “La politica di questi mesi è diventa un riempi-lista, senza guardare alla qualità, rischiando di avere un consiglio comunale composto da incompetenti che non conoscono Volla, la sua storia e le sue potenzialità.

Abbiamo rinunciato alla candidatura e saremmo stati presenti nel consiglio comunale ma col nostro gruppo politico non vogliamo essere partecipi di questa ennesima sciagura.

Chi ama la sua terra non ha bisogno di incarichi o poltrone”.

Una tornata elettorale anomala quella che si presenta ai cittadini di Volla e che dovrebbe definirsi con chiarezza con la chiusura dei termini per la presentazione delle liste e dei candidati sindaco.

Annone, non dimentica e sottolinea. Intanto tra qualche settimana, il 21 settembre “…attendiamo una decisione definitiva sul ricorso contro lo scioglimento dell’amministrazione Di Marzo. Potrebbero anche saltare del tutto le amministrative a Volla”.

Filippo Raiola



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