Qual è il polso del mondo dei giochi d’azzardo per il 2021? Come sta andando un settore in grande evoluzione come quello dei casinò online, che ha scelto il digitale per erogare i suoi servizi?
A rivelare i dati è l’annuale Rapporto Istat 2021. Al centro della sua indagine, i comparti produttivi del nostro paese, tra cui spicca anche il mondo delle sale gioco.
Pandemia e perdite
L’analisi tiene conto degli effetti negativi della pandemia. L’economia italiana, come sappiamo, è stata investita da una tempesta violentissima, che si è abbattuta fortemente sulle frange più esposte al contatto col pubblico, come il commercio, gli alberghi, la ristorazione e i trasporti. Pesanti sono state le perdite registrate, attestate intorno al 16% in meno rispetto agli incassi del precedente periodo pre-Covid.
Digitalizzazione, soluzione anticrisi
Lo switch al mondo in rete è stata per molte aziende una delle soluzioni alla crisi Coronavirus. Già da molti anni, i casino online, seguendo la corsa ai mobile device, avevano fatto il salto sul web. Per questo non si sono registrati cali negli accessi ai loro servizi. Gli utenti di Internet, infatti, hanno potuto continuare a usufruire di beni e prodotti, senza temere le restrizioni del lockdown.
Le tassazioni delle vincite giochi
Ma che dire dei prelievi fiscali relativi alle vincite al gioco d’azzardo?
Il denaro ricavato da una vittoria nel settore gambling rientra tra i cosiddetti redditi diversi. Stiamo parlando di lotterie, scommesse e concorsi a premio. In particolare, nella legge di bilancio 2020, di recente, è stata imposta una nuova tassazione al 20% per le vincite superiori ai 500 euro per SuperEnalotto, SuperStar, SiVinceTutto, Win for Life ed Eurojackpot.
Giochi online e tributi fiscali
E per i giochi online? In questo comparto rientrano i casinò AAMS/ADM, approvati dal Monopolio di stato. Le vincite in queste piattaforme sono erogate in forma già tassata. Il gamer riceverà per intero l’importo netto (fatta eccezione per la sottrazione della ritenuta a titolo di imposta).
C’è però un caso a parte, che non rientra nella casistica vista adesso. Nel settore gioco d’azzardo esistono anche protagonisti esteri, casinò che fanno capo a fornitori stranieri. Per questi soggetti vengono applicate tassazioni fiscali differenti, in caso di vincita da parte di un utente. In particolare, spetta al vincitore dichiarare l’esatto importo ottenuto da una mano fortunata. Il rischio, qualora la somma venisse tenuta nascosta, è quello di incorrere alle maggiorazioni dei tributi dovuti, in seguito alla contestazione di evasione fiscale.