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Il tabaccaio a cavallo… “di ritorno”. Ricatto all’anziana per restituire il biglietto. Resta in carcere

E forse questa volta siamo giunti veramente all’epilogo di questa brutta storia di fine estate. Biglietto recuperato e porte del carcere di Santa Maria Capua Vetere che si spalancano per Gaetano Scutellaro, finito in manette ieri mattina, intercettato dai Carabinieri sull’autostrada Roma-Napoli – all’altezza di Teano – mentre rientrava a casa.

“Il tabaccaio”, quasi un personaggio dei fumetti, ormai è conosciuto così il 59enne napoletano resosi protagonista di tutta questa assurda vicenda, non è riuscito a convincere gli inquirenti con la propria versione dei fatti. La trama sembra essere quella tracciata dai giudici e dai Carabinieri: il biglietto da 500mila euro rubato alla settantenne nel quartiere Materdei e la fuga con tentativo di scappare in Spagna, per ricominciare “una vita in vacanza”.


Dalle indagini sono stati evidenziati diversi particolari, primo tra tutti il fatto che Scutellaro risulta essere pregiudicato e con un passato per nulla limpido. Due condanne, nel 1994 e nel 2004, per rapina. Ma oltre al passato, oggi c’è anche un triste, tristissimo presente: avrebbe tentato il più classico dei “cavalli di ritorno” per restituire il biglietto. L’uomo avrebbe minacciato l’anziana vittima chiedendo soldi, una parte della vincita e tutto sarebbe ritornato alla normalità, anche e soprattutto il tagliando vincente sarebbe ritornato nelle mani della legittima proprietaria.

Gaetano Scutellaro ieri aveva insistito con la sua ricostruzione dei fatti, dichiarando ancora di essere lui la vittima in tutta la faccenda. Aveva chiesto di visionare le immagini della videosorveglianza che avrebbero confermato la sua versione. Ma proprio dal materiale video nelle mani dei magistrati sembra chiaro che la dinamica dei fatti è invece quella riferita dalla vittima. Dalle telecamere interne ed esterne alla tabaccheria di via Materdei 36 sono arrivate, invece, conferme alla versione fornita dalla signora derubata del biglietto.


La decisione dei pm della Procura di Napoli era già maturata nella serata di domenica. Nelle mani dei giudici elementi indiziari molto pesanti a carico del tabaccaio. Ci sarebbero infatti delle intercettazioni telefoniche acquisite dagli investigatori che condannerebbero l’uomo alle sue responsabilità, per lui anche il reato di tentata estorsione. Sembra prendere corpo l’ipotesi che l’indagato dopo essersi appropriato ingiustamente del tagliando vincente, avrebbe chiesto del denaro alla legittima vincitrice del mezzo milione.

Adesso Scutellaro resterà dietro le sbarre così non ci sarà il rischio di fuga, come stava provando a fare già sabato scorso.

Bianca Di Massa



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