Continua a restare stabile il tasso di positività in Campania. Un numero maggiore di test processati e ovviamente più positivi riscontrati.
Il tasso regionale di incidenza del contagio scende a 49,49 casi ogni 100mila abitanti (era al 62,27 una settimana fa).
In Campania la percentuale è del 9,2 nei reparti di medicina, più alta della media che attesta al 7,4. Ciò significa che i cittadini fanno fatica a curarsi a casa anche perché le diagnosi più gravi sono inferiori al dato nazionale. I ricoveri si attestano al 3,5 per cento in terapia intensiva, invece del 5,9 per cento registrato nella penisola.
Dall’incrocio dei dati odierni il tasso di positività registra ancora un calo con il 2.24%, ieri era a 2,25%. Dati questi probabilmente molto più bassi di quelli che dovrebbero indicare il tasso di positività reale.
Un dato falsato dalla somma dei test antigenici ai tamponi molecolari con un risultato diluito dal fatto che i test antigenici non presentano mai positivi riscontrati: si sommano i test, ma non i positivi dato che dai test rapidi non ce ne sono.
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L’ultimo bollettino dell’Unità di Crisi riporta che nella giornata di ieri sono stati lavorati in totale 20.049 test, ma quanti siano i soli molecolari non ci è dato sapere. Tra questi sono stati riscontrati 449 nuovi positivi.
I contagi in Campania negli ultimi 10 giorni:
Mercoledì 1 settembre – 2,44% – 461 contagiati
Giovedì 2 settembre – 2,09% – 369 contagiati
Venerdì 3 settembre – 2,19% – 455 contagiati
Sabato 4 settembre – 2,04% – 394 contagiati
Domenica 5 settembre – 1,87% – 192 contagiati
Lunedì 6 settembre – 2,16% – 311 contagiati
Martedì 7 settembre – 2,83% – 634 contagiati
Mercoledì 8 settembre – 2,40% – 410 contagiati
Giovedì 9 settembre – 2,25% – 359 contagiati
Venerdì 10 settembre – 2,24% – 449 contagiati
Negli ospedali regionali resta immutato il numero dei ricoveri in terapia intensiva i ricoveri restano stabili da tre giorni e i posti letto disponibili sono sempre 635 sui 656 dell’intera rete ospedaliera.
Sono in lievissimo calo i degenti nei reparti ospedalieri dedicati Covid. La riserva di posti letto è di 2.818 sui 3.160 disponibili in ambito regionale, sommando strutture pubbliche e private convenzionate.
Situazione Clinica
Il totale dei positivi è di 450.302 da inizio pandemia in Campania, mentre il totale dei tamponi eseguiti è arrivato a 6.302.167.
I guariti registrati nel report quotidiano sono 413 e salgono in totale a 434.223.
L’Unità di Crisi ha comunicato 6 decessi, 2 nelle ultime 48 ore e 4 deceduti in precedenza ma registrati ieri. Il numero totale dei morti per il coronavirus in Campania sale a 7.826 dal marzo 2020.
I positivi con sintomi Covid ricoverati negli ospedali campani oggi sono 342, rispetto a ieri 4 in meno. Nelle terapie intensive restano 21 degenti, stabile, ma con 4 ingressi in giornata.
Il numero delle persone attualmente positive oggi è di 8.253 (+30), anche il numero delle persone in isolamento domiciliare oggi risulta essere di 7.890 (+34).
Questi i dati del contagio provincia per provincia
– Provincia di Napoli : 266.661 (+266)
– Provincia di Salerno : 72.340 (+75)
– Provincia di Avellino : 21.191 (+19)
– Provincia di Caserta : 68.693 (+69)
– Provincia di Benevento : 13.203 (+12)
Covid in Italia
Sono 5.193 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 5.621.
Sono invece 57 le vittime in un giorno, ieri erano state 62. Sono 333.741 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano stati 286.028.
Il tasso di positività è al 1,6%, in calo rispetto a ieri che del 2%. Sono 547 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, uno in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 40 (ieri erano 37). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.117, 47 in meno rispetto a ieri.
Sono più di 10 milioni gli italiani sopra i 12 anni, su una popolazione complessiva vaccinabile di oltre 53 milioni, che non hanno fatto neanche la prima dose del vaccino anticovid. Dall’ultimo report settimanale del governo emerge che 3,5 milioni sono gli over 50 senza alcuna copertura mentre sono poco meno di un milione e 700mila i ragazzi tra i 12 e i 19 anni in attesa.
