Il costante rapporto che la Polizia di Stato, quotidianamente ha con il cittadino sulle strade ed autostrade italiane, ha consentito di portare alla luce una triste realtà.

Un giovane 28enne, assunto a tempo determinato da Poste Italiane in qualità di portalettere si era appropriato, nel corso del tempo, di un ingente quantitativo di corrispondenza, nonché di cassette codificate di proprietà di Poste Italiane.


Numerosi sono i cittadini dei comuni di Nola, Scisciano, Marigliano e San Vitaliano che da tempo non ricevevano più la corrispondenza sia ordinaria che speciale, in quanto sottratta dal giovane 28enne.

A seguito della segnalazione di un gestore di un’area di servizio che aveva notato martedì scorso diverse buste piene di lettere abbandonate vicino ad un contenitore dei rifiuti, gli agenti del Distaccamento Polizia Stradale di Nola, hanno attivato una certosina indagine insieme ai loro colleghi della Sezione di Napoli, riuscendo a risalire, in tempi rapidi, al responsabile.


I poliziotti, dopo averlo identificato, hanno perquisito l’appartamento ove il 28enne viveva, scoprendo e sequestrando oltre 2 quintali di corrispondenza, tra cui svariate migliaia di missive mai ricevute dai destinatari e materiale didattico destinato alle scuole dell’infanzia per l’anno scolastico 2020/2021.

Nel corso della perquisizione gli investigatori hanno rinvenuto e sequestrato 4 fucili, del tipo doppietta, una pistola calibro 6.35 ed una sciabola, del tipo katana.


Le armi da fuoco, seppur regolarmente denunciate, erano mal custodite, in violazione alla normativa in materia, mentre la sciabola era detenuta illegalmente senza alcuna autorizzazione.

Pertanto in data 15 u.s., lo hanno denunciato, in stato di libertà, perché responsabile dei reati di sottrazione e soppressione di corrispondenza, appropriazione indebita di materiale di proprietà di Poste Italiane, omessa custodia di armi e detenzione abusiva di una sciabola del tipo katana.



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