Prime parziali ammissioni da parte dell’uomo fermato con l’accusa di omicidio del piccolo Samuele, precipitato dal balcone della sua abitazione a via Foria.

Il collaboratore domestico della famiglia Gargiulo, Mariano Cannio, ha ammesso di essere sul balcone al momento in cui è avvenuta la caduta che ha causato la morte del bimbo che non aveva ancora quattro anni.


“E’ vero – avrebbe ammesso sin dai primi interrogatori – avevo io Samuele tra le braccia fuori da quel maledetto balcone: ma non l’ho spinto io giù nel vuoto”.

Stando alla versione di Cannio, dunque, si sarebbe trattato di una tragica fatalità, un incidente. Ma allo stesso tempo non ha saputo spiegare con esattezza come il bambino sia caduto dal balcone.

Si attende ora l’udienza di convalida davanti al gip, fissata per lunedì prossimo. Ma la vicenda che vede coinvolto il 38enne resta ancora non del tutto chiara, anche se per i pm sembrano certi che a causare la morte del bimbo sarebbe stato proprio il collaboratore domestico, che soffrirebbe anche di disturbi psichici.



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCastellammare di Stabia, arrestato elemento di spicco del clan Cesarano
SuccessivoPozzuoli: rintracciato e arrestato un evaso
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.