Tutto perfetto per un lunedì sera perfetto. Il Napoli mette al tappeto un’Udinese assente con un sonoro 4-0 e tanti gol divorati e fa continuare a vivere il grande sogno ai napoletani.
Ora Spalletti sorride in vetta alla classifica: è il solo a punteggio pieno e la striscia pare destinata a continuare. Attenzione però alla Sampdoria giovedì al Marassi, un campo molto difficile dove il Napoli ha già sputato sangue contro il Genoa.
Ma ora guardiamo a questa partita, o che dir si voglia spettacolo azzurro: inizialmente l’Udinese non rinuncia a proporsi in attacco e prova a creare diverse volte, contro un Napoli attendista che deve prima carburare per poi accelerare.
Si continua con un ritmo altissimo, con giocate dei singoli, possesso palla prolungato e poi filtranti, tiki-taka: semplicemente bel gioco.
Arriva il gol che mette una serie ipoteca sulla vittoria e sul primo posto: dopo aver servito l’assist a Rrahmani, Koulibaly fa di nuovo centro inventandosi una sassata dove Silvestri non si tuffa neanche.
Tutto bello, il Napoli splende, è una meraviglia, ma nella dolce serata in quel di Udine c’è anche una nota amara: ancora una volta vengono intonati cori razzisti verso il Napoli. Il solito “lavali col fuoco” che Manganiello non ascolta minimamente. Il gioco era da interrompere. Ma il Napoli non si interrompe. Vola. E lo scudetto non è poi così impossibile.
Giuseppe Garofalo