Mentre a Volla parte l’ultima settimana di campagna elettorale, la volata finale, benedetta dalla sentenza del Tar che ha bocciato definitivamente il ricorso dell’ex sindaco Di Marzo, qualcosa si muove nelle stanze tecniche del Municipio di via Aldo Moro.

Ebbene sì, il cavallo scosso sembrerebbe aver vinto il Palio. Il Comune senza guida politica ha approvato il tanto agognato Puc, lo strumento urbanistico atteso, da diversi lustri, dai cittadini vollesi.



Il nuovo Piano Urbanistico Comunale realizzato dall’ing. Ferruccio Ferrigni, responsabile del progetto e dall’ing. Andrea Della Pietra è stato proposto in data 22 settembre 2021, dalla responsabile del IV Settore, geom. Giuseppina Casoria, al Commissario Prefettizio dr. Gaetano Cuppello, il quale con i poteri della Giunta comunale ne ha deliberato l’adozione.

Il primo risultato, quello di far scattare le norme di salvaguardia, e cioè le regole di diritto intertemporale utilizzate in urbanistica allo scopo di evitare che nel periodo intercorrente tra l’adozione e l’approvazione definitiva di un piano, il rilascio di provvedimenti che consentono attività edificatorie (o comunque trasformative) del territorio, alla stregua per lo più di norme maggiormente permissive, possa comprometterne l’assetto per come “progettato” e pensato negli strumenti adottati.



Partono adesso tutte le procedure per rendere nota l’adozione del piano strutturale mediante anche la pubblicazione sul Burc, Bollettino Ufficiale Regione Campania. Da quel momento comincia tutto l’iter per l’approvazione definitiva del Piano urbanistico, prima con le osservazioni e successivamente con la trasmissione di tutto l’incartamento agli organi sovracomunali.

Insomma, per i primi mesi del nuovo anno, il Consiglio Comunale, che i cittadini andranno ad eleggere tra una settimana, dovrebbe ricevere lo strumento urbanistico pronto all’ultimo passaggio in aula per l’approvazione definitiva.




Dopo tanti anni di promesse e di tentativi di realizzare il Puc da parte della politica, oggi finalmente Volla vede realizzarsi un importantissimo passo avanti per la regolarizzazione dell’assetto urbanistico della città. Prima di adesso c’era stato il tentativo, quasi riuscito, dall’amministrazione Ricci che, ormai troppi anni fa, con l’assessore Sergio Wirz fece scattare le norme di salvaguardia, ma non riuscì in Provincia a portare a casa l’approvazione e finì con un nulla di fatto. Successivamente a provarci fu l’amministrazione Guadagno che riassegnò la realizzazione del piano da ridisegnare da capo. Anche in questo caso nulla di fatto, anche a causa dell’implosione della coalizione di centrosinistra che non completò i suoi cinque anni. Poi tanti annunci e tanta apparente e forse anche concreta, buona volontà, da parte delle altre amministrazioni susseguitesi, ma solo oggi il Puc vollese prova a riprendere il via.

La politica, che da sempre aveva annunciato che non sarebbe dovuto essere un tecnico, un commissario a realizzare il piano urbanistico cittadino, ha dimostrato poi negli anni di non essere capace di traghettare in porto il risultato che oggi i tecnici comunali e il commissario Cuppello hanno avviato. Staremo a vedere mentre la città spera nel lieto fine.

Ivan Celiberti


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