Dopo aver battuto diversi record nelle ultime settimane, Bitcoin è sulla buona strada per diventare l’oro del futuro, affermano gli esperti di investimenti. Il metallo prezioso, che potrebbe raggiungere prezzi record quest’anno, però non verrà sostituito così facilmente.
Gli esperti strateghi di JPMorgan hanno scritto che la competizione di Bitcoin con l’oro è già iniziata. Dato il grande l’investimento finanziario in oro e il suo conseguente affollamento come valuta “alternativa”, ciò implica un grande vantaggio sul lungo periodo per Bitcoin.
Quindi Bitcoin è il nuovo oro? La risposta non è semplice, soprattutto dopo l’impennata dell’oro che è salito a oltre 1.900 dollari l’oncia, il prezzo più alto da molto tempo. Allo stesso modo, il prezzo della criptovaluta ha continuato a oscillare.
Dallo scoppio del coronavirus, i governi e le banche centrali hanno immesso miliardi di dollari come stimolo nelle loro economie devastate dalla pandemia. Ciò ha attirato gli investitori sia verso l’oro che verso la criptovaluta mentre erano alla ricerca di investimenti al sicuro dalla potenziale inflazione.
Bitcoin e oro a confronto
L’utilizzo nel mondo reale del metallo prezioso è concretamente visibile intorno a noi sotto forma di monete, gioielli e altri oggetti decorativi. Inoltre, l’oro ha una lunga storia alle spalle a suo sostegno. I critici di Bitcoin hanno più sottolineato che la mancanza di valore intrinseco è uno dei suoi più grandi punti deboli.
L’oro è un bene versatile e immutabile che molti investitori considerano meno rischioso rispetto alle azioni. Il prezzo di Bitcoin dovrebbe aumentare di cinque volte – fino a $ 146.000 a moneta – per eguagliare la valutazione globale di $ 575 miliardi della ricchezza d’oro privata detenuta in lingotti d’oro, monete o fondi negoziati in borsa, come sostiene JPMorgan.
“Qualsiasi cosa alla fine diventa una riserva di valore se tutti sono d’accordo che sia così“, ha affermato a DW Joseph Edwards, capo della ricerca presso Enigma Securities. I millennial e la Generazione Z guardando a Bitcoin vedono qualcosa che è durato oltre un decennio e ha continuato a riprendersi da tutti gli shock legati al mercato. Per questo lo apprezzano particolarmente e sono desiderosi di investirci.
Un sondaggio del gruppo internazionale di consulenza finanziaria deVere ha scoperto che più di due terzi dei suoi clienti millennial credono che comprare bitcoin e bitcoin in generale sia preferibile all’oro come bene rifugio.
Bitcoin è l’oro dei millennial
Sebbene Bitcoin abbia sempre avuto alcune delle proprietà del denaro, come essere portatile e divisibile, ci è voluto del tempo, dice Edwards, perché dimostrasse di avere altre qualità, come la durata. Il Bitcoin ha impiegato 12 anni, ma ha dimostrato di essere durevole.
L’analista per l’intermediazione online ThinkMarkets, Fawad Razaqzada concorda con la caratterizzazione di Bitcoin come “oro dei millennial“.
Per DW, essendoci un’offerta fissa e una crescente domanda, il Bitcoin può essere certamente considerato qualcosa di prezioso.
Secondo Edward Moya, analista di mercato senior presso il gruppo commerciale Oanda, la criptovaluta sta beneficiando di una costante ondata di interesse istituzionale che ne sta accelerando la sua accettazione mainstream.
Nel 2020, la possibilità di acquistare delle frazioni di un’unità di Bitcoin ha permesso l’accesso alla criptovaluta a un pubblico più ampio e la società di servizi di pagamento PayPal ha permesso ai titolari di conto di completare le transazioni online utilizzando la moneta virtuale.
Lo scetticismo sul futuro di Bitcoin rimane comunque forte, tuttavia, dice Moya, “nessuno vuole intralciare i molti miliardari che occupando posizioni elevate”.
Molti come immediate evex prevedono che il prezzo di Bitcoin si correggerà nei prossimi mesi, con gli investitori che venderanno mentre i prezzi saranno alti. Per questo Moya e altri prevedono ancora un anno forte per l’oro. DW ha affermato che “L’oro probabilmente trarrà beneficio dai flussi di rifugio sicuro poiché l’attuale ondata invernale di COVID costringerà i governi a fornire misure più restrittive”.
Razaqzada prevede massimi record per il metallo giallo, indicando una “crescita continua nell’offerta di denaro della banca centrale a basso costo”. “Inoltre, la domanda di gioielli in oro dovrebbe aumentare man mano che l’economia mondiale si riprenderà dalla pandemia”, ha affermato.
La liquidità è la chiave
È chiaro che l’oro esiste da troppo tempo e non può scomparire presto, ma in questo caso, il passato potrebbe essere meno importante rispetto al futuro.
Edwards sostiene che non viviamo più in un mondo in cui ci sentiamo a nostro agio nell’essere illiquidi, Bitcoin è ora l’asset più liquido del pianeta.
Per questa motivazione, è probabile che anche altre criptovalute, come Ethereum, principale rivale di Bitcoin, crescano in popolarità e valore. Diverse banche centrali stanno, inoltre, facendo progressi verso lo sviluppo di valute digitali proprie.
“[Bitcoin] ha la longevità dell’oro? Certo che no, ma non importa”, ha proseguito Edwards facendo poi un confronto con la rete Internet: “L’Internet moderno ha, in realtà, forse 15 anni, 20 al massimo, e nessuno a questo punto ormai può pensare a un mondo senza Internet”.
