Un Napoli irriconoscibile perde immeritatamente contro lo Spartak Mosca e scivola all’ultimo posto nel suo girone, rischiando seriamente di non passare agli ottavi di finale.

Partita nervosissima, caratterizzata dall’arbitro, che ha diretto la gara malissimo, creando scompiglio e nervosismo. E così i tifosi azzurri si “intossicano il fegato” per la prima volta nella stagione.



Spalletti ha deciso di optare per un po’ di turnover, con Petagna a sorpresa preferito per far rifiatare Osimhen, lasciando in panca anche Anguissa. Si rivede poi Meret, che però risponde malissimo alla sua prima chiamata post-infortunio, prendendo 3 gol.

Eppure la partenza sprint ha lasciato ben sperare: pronti, via, dopo 11 secondi Elmas segna subito l’1-0 sfruttando una papera di Maksimenko. Sembra il preludio di un dominio assoluto, ma nessuno sa che al 30’ minuto la partita si gira come un calzino, e in campo si vede solo lo Spartak Mosca.



Infatti alla mezz’ora un’entrata di Mario Rui che si poteva evitare viene punita con un cartellino giallo, trasformato poi in rosso dal VAR. Il Napoli resta in 10 e finisce quindi nel pallone: inizialmente Elmas viene adattato come terzino, poi Spalletti preferisce optare per Malcuit, rivelatosi però un disastro.

E’ dominio moscovita: assediata praticamente sempre la porta di Meret, il Napoli va negli spogliatoi comunque in vantaggio. Che però si spezza al minuto 54, quando dopo un flipper in area di rigore Promes la piazza dove Meret non può arrivare.

Manolas mette dentro la palla del 2-1, ma è in netto fuorigioco: non è questa però la strigliata del Napoli, con lo Spartak che continua a tenere in mano il pallino del gioco e trovando meritatamente il gol con Ignatov, complice una scivolata a vuoto di Koulibaly. La batosta finale che taglia le gambe agli azzurri è il 3-1 di Promes, che a porta vuota chiude la partita.


Osimhen illude nel finale concretizzando una grande giocata di Di Lorenzo, ma poi le due punizioni dalle quali poteva nascere qualcosa si rivelano sterili, come sempre perché il Napoli non sa crossare.

Ma ora c’è da concentrarsi sul campionato, non si può buttare tutto contro la Fiorentina. Sarà una grande partirta, e allora il Napoli non può fare altro che concentrarsi su questa importante trasferta.

Giuseppe Garofalo



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