Un Napoli irriconoscibile perde immeritatamente contro lo Spartak Mosca e scivola all’ultimo posto nel suo girone, rischiando seriamente di non passare agli ottavi di finale.
Partita nervosissima, caratterizzata dall’arbitro, che ha diretto la gara malissimo, creando scompiglio e nervosismo. E così i tifosi azzurri si “intossicano il fegato” per la prima volta nella stagione.
Spalletti ha deciso di optare per un po’ di turnover, con Petagna a sorpresa preferito per far rifiatare Osimhen, lasciando in panca anche Anguissa. Si rivede poi Meret, che però risponde malissimo alla sua prima chiamata post-infortunio, prendendo 3 gol.
Manolas mette dentro la palla del 2-1, ma è in netto fuorigioco: non è questa però la strigliata del Napoli, con lo Spartak che continua a tenere in mano il pallino del gioco e trovando meritatamente il gol con Ignatov, complice una scivolata a vuoto di Koulibaly. La batosta finale che taglia le gambe agli azzurri è il 3-1 di Promes, che a porta vuota chiude la partita.
Osimhen illude nel finale concretizzando una grande giocata di Di Lorenzo, ma poi le due punizioni dalle quali poteva nascere qualcosa si rivelano sterili, come sempre perché il Napoli non sa crossare.
Ma ora c’è da concentrarsi sul campionato, non si può buttare tutto contro la Fiorentina. Sarà una grande partirta, e allora il Napoli non può fare altro che concentrarsi su questa importante trasferta.
Giuseppe Garofalo