Ci siamo, si ricomincia a giocare e si iniziano a vedere le prime cose importanti, terza partita ancora zero nella casella dei punti: ma le attenuanti ci sono.

S’è giocato con i calciatori che avevano avuto pochissimi giorni da quando sono arrivati a Torre Annunziata, se si pensa che alcuni di essi sono addirittura arrivati ieri. I meccanismi del gioco devono ancora essere oliati, ma più di tutto occorre ancora qualche sforzo da parte della società.


Poi c’è questo campionato di Eccellenza, dove il calcio significa “i calci”, dove il gioco a volte diventa una chimera.

Eppure in questo bailamme il Savoia ha avuto ben due occasioni limpide, ma non le ha sfruttate e tutto fermo sul pareggio. Poi al 95° in dieci uomini per l’espulsione di Russo per doppia ammonizione, è arrivato il goal del Napoli United.

Se si vuole andare in vetta, bisogna fare qualche altro sforzo. Sembra presto per portare la croce, ma a tre gare, ancora zero punti, non è divertente.

Ora ci si rimbocchi le maniche e si cominci a creare la squadra, lo spogliatoio e il gioco e poi si vedrà.

Nota a margine: mi piacerebbe capire il concetto di “porte chiuse” forse bisognava aggiungere “per i Torresi?” vista la presenza di un centinaio di gentlemen che per tutta la gara hanno sciorinato il meglio del meglio… ma è l’eccellenza… Nun ce pigliammo collera chest’è a categoria, c’’a putimma fa, ma ce vo’ ancora qualcosa.

Ernesto Limito



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