San Sebastiano al Vesuvio sceglie di cambiare dando fiducia alla civica “San Sebastiano 2030” e soprattutto al suo condottiero Giuseppe Panico che sfiora il 50% e diventa il nuovo sindaco della cittadina incastonata tra la lava del vulcano.

Panico, già vicesindaco, era uscito dal Partito democratico per formare una lista autonoma provando per questa tornata elettorale di provare la scalata al palazzo di città con una civica in contrapposizione al suo vecchio schieramento. La vittoria è venuta.

Panico ha visto lungo e con poco più del 4% batte il sindaco uscente Salvatore Sannino, appunto Pd.



San Sebastiano al Vesuvio la lista civica “San Sebastiano 2030” raggiunge il 49,27% dei voti con 2.392 preferenze.

Ancora sconfitto il centrodestra di Gennaro Manzo con la lista “Il Popolo di San Sebastiano”, che non raccoglie seggi nel parlamentino comunale con un magro bottino di voti: 277 preferenze con il 5,70%.



 

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